Mini Serie di Daniela: Il sorpasso atletico di Gassman

La scena

C’è una scena che mi provoca persino un certo imbarazzo, da tanto è centrata.

Quella in cui il Non-atletico fidanzato della figlia Bibi – in piedi sul motoscafo – dichiara a Bruno Cortona che sì, lo sa, la figlia di Cortona non è e non sarà mai innamorata di lui, ma sa di avere convenienza e stabilità.

Bruno è in costume tipo Tarzan, bagnato, muscolare, attivo.

Bibi ha una specie di mutandoni, e perfino una specie di golfino sulle spalle.

Uno vince economicamente, l’altro fisicamente.

Quei mutandoni sono al limite del body shaming, ridicolizzano, ingoffano in un modo quasi discriminatorio.

Insomma, Bruno e Bibi sono fermi, ma è come se uno facesse pesi con la figlia e i suoi amici e l’altro bevesse un brodo caldo lamentandosi dei reumatismi.

“Veniamo” da una scena in cui Bruno si butta perfino il seltz fresco sui piedi, tamarrata fisica ma molto percepibile, fa ridere ma si sente il fresco, fa brutta figura ma (io la vedo così) serve a far capire quanto le distanze di corpi siano distanze di vita.

Non è un eroe ma il simbolo di un corpo vissuto e goduto

Non ho l’impressione che Cortona sia l’eroe assoluto, in fondo fuma, (ripeto) si butta il seltzer sui piedi… ma è il simbolo di un corpo vissuto e goduto all’eccesso.

A pochi secondi da quella dichiarazione nettissima, in cui (non dimentichiamolo) Bruno dichiara le sue carenze, soprattutto quelle nel fare soldi e, peggio ancora, nel non saper essere padre.

Bibi fa il forte invece proponendo spaghetti a Portofino, insomma offrendo cose materiali ma non fisiche, il trasporto lo fa la barca. 

Nella quale Cortona/Gassman è appena salito al volo, con un gesto che ricorda i climber. (Claudio Gora / Emilio Giordana, bravissimo).

Mini serie il sorpasso. Clicca sul titolo per leggere gli articoli precedenti:  “Gli angoli (e muscoli) nascosti” ; “Entrare in auto come si entra in campo“; “Sci Nautico, il corpo…”, “Ping Pong…”.