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C’è Sport e Sport ma c’è anche l’eSports

eSports: consolle
Sembra di essere in una astronave (By RDNE Stock project)

eSports

Quelli della “Generazione Z” lo sanno, sicuramente meno i “Millennials” e probabilmente non lo sanno i cosiddetti “Boomers”. Parliamo di eSports ecco perché questa distinzione generazionale riferita alla conoscenza di questo tipo di “Sport”.

Ma cosa sono gli eSports

Gli eSports, abbreviazione di “Electronic sports”, si riferiscono alle competizioni di videogiochi organizzate a livello professionale. Coinvolgono giocatori che competono in vari videogiochi su piattaforme come PC, console o dispositivi mobili. Le competizioni di possono essere strutturate in diverse forme, inclusi tornei, leghe e campionati.

Questa industria è cresciuta rapidamente negli ultimi anni, con un aumento dell’interesse e della partecipazione sia da parte dei giocatori che degli spettatori.

Le competizioni di attirano un vasto pubblico globale, con milioni di persone che seguono le partite in diretta tramite piattaforme di streaming, partecipano a eventi in persona o si uniscono a comunità online per discutere dei giochi e delle competizioni. In sintesi, gli eSports rappresentano le competizioni di videogiochi organizzate professionalmente, coinvolgendo giocatori professionisti o squadre che si sfidano in partite competitive per dimostrare le loro abilità e intrattenere il pubblico.

Un fenomeno sociale e culturale

L’ascesa degli eSports in Italia rappresenta un fenomeno culturale e sociale rilevante, che sta cambiando la percezione dei videogiochi e la loro integrazione nella società. Inoltre, l’industria degli eSports offre opportunità occupazionali in settori come la gestione degli eventi, il giornalismo videoludico, la produzione di contenuti online e lo streaming, che evidenzia come i videogiochi abbiano acquisito un ruolo significativo nella cultura contemporanea e nell’intrattenimento di massa.

Le tre industrie più importanti di eSports a livello mondiale

RiotGames: uno dei principali sviluppatori di giochi e organizzatori di competizioni di eSports. Organizza il Campionato Mondiale di League of Legends, che uno degli eventi più prestigiosi e seguiti.

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Blizzard Entertainment: è un altro importante sviluppatore di giochi e organizzatore di competizioni di eSports. Hanno giochi di successo come Overwatch e StarCraft II

Valve Corporation: è lo sviluppatore di giochi dietro a Dota 2 e Counter-Strike: Global Offensive (CS: GO). Ospita numerosi tornei di prestigio come l’ESL One e il Major Championship.

In Italia si segnalano industrie in forte ascesa come Qlash, Mkers , PG Esports.

Uno dei siti di riferimento tra i più popolari per seguire gli eSports è Liquipedia.

Le principali comunità online

Reddit: ospita diverse comunità di eSports, suddivise per giochi specifici o per discussioni più generali.

Discord: è una piattaforma di chat e comunicazione vocale molto utilizzata dalla comunità di appassionati.

Twitch: è una popolare piattaforma di streaming di videogiochi e competizioni.

Ma ce ne sono molte altre.

Il fenomeno in Italia per età e cultura

Gli eSports stanno guadagnando popolarità anche in Italia, e un numero sempre crescente di italiani è coinvolto in questa industria. Attraggono un pubblico di diverse fasce d’età, ma sono particolarmente popolari tra i giovani e gli adulti giovani. La fascia di età maggiormente coinvolta si colloca tra i 18 e i 34 anni, con molti appassionati che iniziano a seguire questo fenomeno già nell’adolescenza. Gli appassionati derivano da diversi contesti culturali, senza limitarsi a una specifica provenienza etnica o educativa. L’industria degli eSports rappresenta un’opportunità per un’ampia gamma di individui, consentendo loro di connettersi, competere e condividere la passione per i videogiochi.