The Ocean Rice: nasce la Generazione Oceano
Un oceano di opportunità con The Ocean Rice
The Ocean Race, il giro del mondo a vela in equipaggio, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Coni, è partito lo scorso 15 gennaio da Alicante, in Spagna, e arriverà, per la prima volta nella storia del Mediterraneo, a Genova, dove, nel “Grand finale” del prossimo 24 giugno, oltre al valore sportivo dell’evento, il capoluogo ligure, come ha comunicato il nostro Sindaco, presenterà al mondo le grandi attrattività dei paesaggi, dell’enogastronomia, delle tradizioni culturali.
Nello stesso giorno, sarà consegnata la Carta dei Diritti degli Oceani, redatta da un team intercontinentale di massimi esperti, che sarà successivamente consegnata all’Assemblea delle Nazioni Unite. All’interno della cornice di “bellezze genovesi” da promuovere nel mondo e nel clima festoso di cui i visitatori potranno godere nel villaggio “Ocean live park” allestito nel nuovo Waterfront di Levante, la protagonista è la sfida della sostenibilità, lanciata anche come proposta educativa alle scuole.
Campioni per il mare
Nel programma educativo ”Campioni per il mare”, infatti, gli alunni, dai sei ai dodici anni, saranno guidati alla scoperta delle meraviglie del pianeta blu lungo un viaggio attraverso la storia della regata, con la possibilità di esplorare le imbarcazioni, conoscere gli equipaggi e il percorso, avvicinare il tema dell’inquinamento marino e dei comportamenti corretti per rispettare l’equilibrio ecologico del mare contro le insidie della plastica. Il giro del mondo a vela, infatti, consente di misurare l’incidenza delle microplastiche nelle acque marine, raccogliere informazioni sull’impatto del cambiamento climatico sugli oceani e tracciare – è il caso di dirlo – un’inversione di rotta.
Dal momento che, rappresentando la Conferenza Cittadina dei Dirigenti Scolastici genovesi, siedo al tavolo della co-costruzione dell’Evento nella dimensione socio educativa, promossa dall’Assessore alla Scuola del Comune di Genova, Marta Brusoni, ho rilevato nella Manifestazione anche la grande opportunità di favorire la solidarietà intergenerazionale tra gli studenti: un’azione per altro presente in diverse progettazioni di contrasto alla dispersione scolastica, che includono la collaborazione tra allievi di età diverse per promuovere lo sviluppo delle competenze, favorire la motivazione e l’orientamento, con l’approccio, friendly ma scolasticamente efficace, del “fratello maggiore” verso i più giovani.
Studenti “ambasciatori” di Ocean Rice
The Ocean Race, infatti, prevede la visita, virtuale ma anche in presenza, di una “delegazione” di studenti dell’Istituto Nautico di Genova e Camogli, in qualità di ambasciatori della regata oceanica che a giugno arriverà a Genova, presso le scuole dei coetanei, ma anche degli alunni degli Istituti Comprensivi aderenti all’iniziativa. Saranno visite di grande impatto educativo, innanzitutto poiché “porteranno il mare” all’interno dei percorsi didattici, compensando la non frequente presenza di questo tema nelle progettazioni scolastiche, spiegabile forse con il fatto che non si può mettere bene a fuoco ciò che ci è troppo vicino e che rischia, così, di diventare semplicemente uno sfondo scontato.
Inoltre, la “complicità” dei “fratelli maggiori” potrà rendere più efficace la riflessione sulla necessità che, proprio a partire dalle ultime generazioni, si adottino comportamenti tali da catalizzare il cambiamento, accelerando la protezione e la salvaguardia dei nostri mari. Infine, ma non per importanza, la narrazione portata dagli studenti dell’Istituto Nautico dispiegherà agli alunni dell’ordine di studi inferiore un “mare” di possibili strade per intraprendere la costruzione di quel progetto di vita cui la scuola è tenuta ad orientare i ragazzi.
Generazione Oceano
Arriva, dunque, dal mare, un nuovo programma di apprendimento per bambini e ragazzi di tutte le età, chiamati a diventare la Generazione Oceano, in corsa per proteggere il pianeta blu attraverso la comprensione del ruolo cruciale che svolge nella vita sulla Terra, per scongiurare le minacce che stanno insidiando il sistema vitale e trovare le soluzioni, non più rinviabili, per proteggerlo.
Dirigente Scolastico