La pubblicità in cielo tra le stelle ?
In nome del Dio denaro
Tutto si compra e tutto si vende, in nome del Dio denaro. C’è chi ha venduto l’aria pulita in barattoli e chi ha comprato elisir di lunga vita, chi ha venduto kit anti vampiro e chi ha comprato persino la carta igienica Sudoku. Per diffondere questa merce e questi servizi definiamoli particolari, ma anche per propagandare qualsiasi altra cosa invece più normale, esiste soltanto una formula: la pubblicità.
Questa poi può essere diffusa in mille modalità e con mille mezzi. Non siamo qui a scrivere di questo però, ci sarebbero davvero tantissimi esempi da fare. Certo è che, il modo per conoscere la pubblicità è normalmente una nostra scelta personale. Nel senso che la possiamo vedere o leggere dove vogliamo tv, cinema, giornali, internet. Non voglio disquisire poi neppure di pubblicità passiva, quella che vediamo anche involontariamente sulla metro, sui manifesti affissi, nelle insegne, sugli schermi video presenti in molti luoghi.
Cosa succederà in futuro
Esistono poi forme particolari di marketing, che assumono caratteristiche diverse e selezionate da specialisti, per ottenere efficacia e riscontri maggiori. Pubblicità mirate e anche invadenti. Insomma di tutto e di più. Magari dedicheremo un servizio specifico su questo punto.
Tutto questo per dire che gli studi congiunti tra pubblicitari, esperti di marketing, creativi e aziende, allo scopo di porre in primo piano un marchio, un brand e decretarne il successo sono quotidiani, determinati, assidi, continui, costanti. Ma quello che si legge sui tabloid esteri da qualche tempo supera di gran lunga tutto quello che è successo fino ad ora.
Una start up russa, la StartRocket, annuncia che lancerà il primo “cartellone orbitale“, proiettando un’ enorme pubblicità nel cielo notturno, tra le stelle. Pare che il primo cliente sarà la Pepsi.
Secondo StartRocket, il sistema 50km 2 sarà composto da Cube Sats – satelliti da 10 cm 3 che pesano circa 1,33 kg ciascuno. Su futurism.com, la sig.ra Olga Mangova, portavoce russa di Pepsi Cola, “le affissioni orbitali sono la rivoluzione sul mercato della comunicazione”.
Il progetto non è ancora definito, ma pare che sarà pronto entro il 2021.
Se questa è la verità, sta per cadere un’altra certezza. Chi di noi uomo o donna che siamo, non si è mai soffermato nelle notti d’estate, a contare le stelle, abbracciati al proprio uomo o donna, come fossimo un tuttuno indivisibile, Sognanti e sicuri, quasi avvolti da una coperta di stelle, mentre il cuore batte lento? Credo tutti, ma proprio tutti noi abbiamo vissuto almeno una volta, nella vita un’esperienza cosi dolce e affascinante. Pensate, quando anche i politici, oltre alle aziende s’impossesseranno del cielo e mentre una coppia innamorata amoreggia, improvvisamente potrebbe accendersi nel cielo uno scritto tipo: Vota Antonio La Trippa!
R.Ardizzone