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Auto Mutuo Aiuto eccellenza che Genova sta riscoprendo

Il cuore detta il mutuo aiuto

La realtà dei gruppi di Auto Mutuo Aiuto non è cosa nuova per Genova. Anzi, si tratta di un fenomeno che ha messo radici forti negli ultimi anni e che ora, a causa dell’emergenza Coronavirus, sta acquisendo maggiore considerazione da parte delle persone e dalle istituzioni.

Cosa vuol dire Auto mutuo aiuto

Quando solitamente si pensa a questi gruppi, si rischia tuttavia di scadere nella banale scenetta da film, talvolta anche un po’ romanzata.

Tante sedie in cerchio in qualche circolo di Alcolisti Anonimi, con caratterizzazioni che ne stravolgono le reali dinamiche. Eppure la situazione è molto più articolata.

Bisogna innanzitutto distinguere tra i gruppi che si basano strettamente sui Dodici Passi (come appunto gli Alcolisti Anonimi), e gruppi di Auto Mutuo Aiuto, dove prevale invece una condivisione di esperienze focalizzate su un tema.

Può essere il lutto, la separazione dal coniuge, ma anche la solitudine affettiva o emotiva e dipendenze di cui solo di recente si sta scoprendo l’impatto non solo sul singolo, ma anche sulla società, come quella dalla pornografia.

Maggiormente in relazione all’attuale emergenza, sono i gruppi che stanno nascendo e che hanno come tema centrale sfide come l’ansia, la solitudine, le insicurezze che lo stato attuale delle cose può insinuare, il tutto accentuato dalle misure necessarie di distanza sociale e di quarantena nazionale.

La figura del “facilitatore”

L’Agenzia per la Famiglia del Comune di Genova diretta da Simonetta Saveri, con lo psichiatra Giorgio Schiappacasse come consulente, forte della sua esperienza presso il Sert della Asl 3, sta facendo fronte invitando la nascita di nuovi gruppi.

Per funzionare prevedono la presenza di un “Facilitatore”, figura che non ha ruoli di consulenza psicologica, ma quelle di curarsi che il gruppo si incontri con continuità, che le regole del gruppo siano mantenute (condivisione, no dibattiti, no giudizi) e di favorire la conversazione all’interno dello stesso.

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Le riunioni a distanza causa virus

Sono molte le associazioni e gli enti, di varia natura, che ospitano e si impegnano a titolo volontario nella loro creazione e mantenimento.

Con le restrizioni che impediscono la mobilità, se non per motivi lavorativi o di natura strettamente di sussistenza, sono gli strumenti di comunicazione informatici che permettono di mantenere costanti le riunioni, come ad esempio Skype, Zoom ed Ovoo.

La preparazione del Facilitatore può avvenire anch’essa online tramite alcuni incontri, di cui è possibile trovare maggiori informazioni sulla pagina Facebook dell’Agenzia stessa.

L’eccellenza di Genova

Sono senz’altro modi di affrontare questa emergenza che possono sembrare stravaganti o “da film”, eppure l’impatto positivo che stanno avendo sulla società è sempre più evidenziata dal loro moltiplicarsi, anche tra i giovanissimi.

Il punto saliente è che con la condivisione senza giudizio, si possa acquisire sia un beneficio sia personale che come comunità, favorendo la sensibilizzazione ed una gestione più intelligente ed empatica del giudizio.

Tutto ciò rappresenta un eccellenza. Genova con l’organizzazione di professionisti di tutto rispetto si è mossa e strutturata con iniziative pubbliche. Come per esempio “2020, l’anno dell’Auto Mutuo Aiuto”, senza dimenticare un ciclo di incontri già avvenuto a Palazzo Ducale negli anni precedenti.  

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