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Trail running come correre in simbiosi con la natura

Trail running - cavallo
Ecco cosa si può incontrare facendo trail Running

Trail running è un’altra branchia, diciamo così, della corsa. È un altro modo di vivere, fare sport e stare bene. È uno stile di vita e di vedere le cose da un’altra ottica. Lo abbiamo già scritto qui su Globe.

Trail running

Come per molti runners dopo un discreto periodo di corsa su strada anche per me è nata l’esigenza di scoprire nuovi itinerari ed è così che ho scoperto la corsa nel bosco, ho scoperto le salite e l’emozione di raggiungere una vetta!

In poche parole ho scoperto il Trail Running!  Il termine inglese “trail” significa traccia, pista, sentiero. Il trail running è appunto la corsa su sentieri sterrati di campagna, nei boschi, in montagna. Insomma stiamo parlando della corsa in mezzo alla natura.

La differenza con la corsa su strada

Rispetto alla corsa su strada richiede maggiore attenzione in quanto il terreno è sterrato con pietre ed erba, fango ed è più facile inciampare e cadere. Tuttavia i sentieri rispetto alle strade urbane o piste ciclabili sono più morbidi con conseguente meno impatto sulle articolazioni e con maggiore acquisizione nel tempo di potenziamento della muscolatura. Migliorerà anche la capacità di orientamento. Altro non trascurabile vantaggio è la possibilità di respirare aria fresca e salubre ed essendo lontani dall’ inquinamento urbano è più facile rilassarsi e godere della bellezza che ci circonda.

L’equipaggiamento giusto

Trattandosi di una corsa più impegnativa, quasi sempre su percorsi lontani da casa, occorre avere un equipaggiamento più accurato, dalle scarpe, una tipologia che consenta di garantire maggiore aderenza al terreno evitando così infortuni e consentendo di correre al meglio, alla giacca a vento/antipioggia con cappuccio, allo zaino contenete acqua/viveri. Per il trail ci sono zaini specifici con una forma anatomica tale da non gravare sulle spalle durante la corsa. Al riguardo troverete tutte le informazioni che vi necessitano su internet, esplicate in modo esauriente da parte i trail runners esperti e competenti. Personalmente non mi sento di dilungarmi troppo sull’argomento che conosco da runner amatoriale, non professionista.

Il trail running è un viaggio sensoriale nella natura

La sensazione di un viaggio sensoriale nella natura

In verità la ragione di questo articolo è avere l’occasione per descrivere le emozioni che si provano correndo nella natura. Perché come nella vita, sono le emozioni che vi condurranno ad amare questo tipo di corsa.
Sin dalla mia prima esperienza, mi sono resa conto che nel Trail non si corre solo con il corpo, con le gambe, ma sono coinvolti tutti i nostri sensi. Si impara ad apprezzare tutto quello che ci circonda. I pensieri a poco a poco scivolano via e si diventa parte di quel tutto che vedi e senti: i suoni, i profumi ed i colori che solo la natura può donare.
Il Trail running non è solo fatica e concentrazione ma è un vero e proprio viaggio sensoriale nella natura!


Nel trail non è così importante andare veloci, guardare l’orologio, fare tempo. Lo scopo principale è prima di tutto ascoltare il proprio corpo, le proprie sensazioni, guardare il cielo, respirare, vedere il sole filtrare timido fra la vegetazione, sentire il vento, la pioggia, sentirsi finalmente liberi, trovare o scoprire sé stessi, lasciarsi andare alle emozioni, abbracciare gli alberi se ne avete voglia…
Anche in una gara, lo spirito è godersi il viaggio e condividerlo con gli altri partecipanti. È chiaro che se si partecipa ad una gara occorre prepararsi con cura con un programma di allenamento adatto al tipo di competizione che si intende affrontare. Ma lo spirito è sempre quello di provare emozioni forti, raggiungere una vetta o un traguardo che non prescinda dal farci sentire parte della natura.

Alcuni utili consigli

Come per qualunque allenamento di corsa a maggior ragione nel trail running, prima di partire siate ben idratati e non trascurate il riscaldamento e lo stretching. Almeno nei primi allenamenti consiglio di alternare la corsa alla camminata soprattutto in salita. Nelle discese fate attenzione se necessario rallentate, rimanete rilassati ma senza distrazioni al fine di evitare cadute.  Anche a me è capitato diverse volte di scivolare, sbucciandomi ginocchia e mani.  Pertanto nello zaino oltre all’acqua, alle barrette portate sempre con voi il kit di pronto soccorso in modo da potervi medicare in caso di cadute. Ultimo consiglio godetevi la corsa/camminata e tornati a casa vi sentirete forse un po’stanchi ma carichi di nuova energia con la voglia di riprovare. 

Buona corsa nella natura!

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