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Natura specchio dell’anima nella mostra di Danilo Lanini

L’Arte e la ricerca si incontrano e si specchiano nelle opere del Maestro Lanini in mostra al CAD di Palazzo Saluzzo dei Rolli

Danilo Lanini: quadro
Un opera del Maestro Lanini

Danilo Lanini

Al CAD Creativity Art Design, spazio espositivo situato presso Palazzo Saluzzo dei Rolli, un gioiello nascosto incastonato nella trama storica della città di Genova, è appena terminata la mostra personale di Danilo Lanini intitolata “La Natura specchio dell’anima”. La mostra si è tenuta dal 26 gennaio al 28 febbraio 2024.

Ripercorrendo i passi di questo interessante evento, scopriamo sala dopo sala un vero e proprio maestro nell’arte dell’iperrealismo, il quale ha presentato una selezione accurata di opere che vanno oltre la mera rappresentazione visiva, lasciando immergere lo spettatore nel suo mondo più intimo e personale.

Loredana Trestin: l’iperrealismo di Lanini è una profonda riflessione sull’esistenza umana

Secondo le parole della curatrice Loredana Trestin, “l’iperrealismo di Lanini non è solo un’esplorazione estetica, ma anche una profonda riflessione sull’esistenza umana. Ogni pennellata, ogni ombra e luce, racconta una storia, evocando emozioni e sensazioni che vanno oltre la semplice rappresentazione visiva. Con una tecnica ineccepibile, l’artista riesce a trasmettere la complessità e la profondità dell’esperienza umana, offrendo al pubblico una visione unica e coinvolgente del mondo che ci circonda.”

Attraverso le sue creazioni, Lanini ha dimostrato il potere dell’arte di rivelare l’essenza nascosta della realtà, invitando il pubblico a riflettere sulla propria percezione del mondo e sul proprio posto al suo interno. Ma il ruolo dell’arte non termina qui.

Danilo Lanini: gruppo lavoro al CAD
Danilo Lanini, Loredana Trestin e la rappresentanza AISA

Già in passato abbiamo avuto modo di analizzare gli ambiti in cui l’arte può essere utilizzata come megafono, mezzo per amplificare la propria voce e i propri messaggi verso il mondo. Talvolta può essere un grido ai diritti umani, altre volte un allarme alla situazione climatica. In questo caso vediamo la significativa presenza dell’associazione italiana no-profit AISA ODV, che si dedica anima e corpo alla lotta contro l’atassia, malattia di cui l’artista stesso in questo caso è affetto.

L’atassia è un termine generico che si riferisce a un gruppo di disturbi neurologici caratterizzati da una perdita di controllo del movimento muscolare volontario. Le sue cause possono essere diverse e, a seconda della causa sottostante e della gravità dei sintomi, può manifestarsi in modi diversi e avere un impatto significativo sulla qualità della vita delle persone affette. A poca distanza dalla Giornata delle Malattie Rare, celebrata il 29 febbraio in quanto esso stesso giorno raro per eccellenza, è importante fare chiarezza sull’Atassia.

Maria Litani Presidente AISA

 “Sono entrata nel mondo delle atassie molti anni fa, quando la Friedreich è stata diagnosticata ai miei due figli”, racconta Maria Litani, presidente dell’Associazione Italiana Sindromi Atassiche (AISA); “al tempo non esisteva ancora un test genetico e la diagnosi di una patologia così rara ci ha fatti sentire soli e sperduti. Da questa sensazione, e dal desiderio di fornire aiuto ad altre famiglie come la nostra, è nata la sezione ligure dell’AISA”.

Mentre si attende l’elaborazione di una cura specifica, diventa cruciale concentrarsi sui trattamenti sintomatici che possono contribuire a stabilizzare la malattia o rallentarne il decorso. Oltre alle sfide muscolari caratteristiche, molti pazienti devono affrontare anche complicanze quali ipertrofia cardiaca o diabete giovanile, richiedendo un’attenzione particolare e un adeguato supporto.

Un obiettivo prioritario dell’Associazione consiste nel sostenere finanziariamente la ricerca scientifica su tutte le forme di atassia e, data la complessità nel selezionare i progetti da finanziare, è essenziale evitare dispersione di fondi e garantire che ogni euro raccolto sia investito in modo fruttuoso. Pertanto, vengono selezionati e finanziati i progetti ritenuti più meritevoli, contribuendo così al progresso nella comprensione e nel trattamento dell’atassia.

Un’esperienza straordinaria

La mostra di Danilo Lanini si è conclusa lasciando un’impronta duratura nei cuori e nelle menti di coloro che hanno avuto il privilegio di immergersi nel suo universo artistico. Attraverso le sue opere iperrealiste, ha offerto uno sguardo penetrante nell’animo umano, trasportando il pubblico in un viaggio emozionante tra realtà e fantasia. Ogni pennellata, ogni dettaglio catturato con precisione straordinaria ha raccontato una storia, ha evocato emozioni profonde e ha stimolato riflessioni sulla complessità dell’esistenza umana.

Il patrocinio dell’AISA ODV, inoltre, ha donato un ulteriore strato di significato alla sua arte, evidenziando l’importanza di sensibilizzare e sostenere la ricerca scientifica su queste malattie neurodegenerative. Mentre la mostra è giunta alla sua conclusione, rimane vivo il ricordo dell’arte di Lanini. L’invito per tutti è di portare con sé questa esperienza straordinaria e di continuare a esplorare l’arte attraverso una lente consapevole.

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