Nark-Eye. L’esempio del Calcio
Nark-Eye: l’esempio del calcio e il “rosso col numero 10”
L’allenatore di una selezione giovanile si è rivolto a un «narky» prima di un match che i suoi ragazzi rischiavano di perdere per cinque o dieci reti di differenza. Non per vincere mezza partita in più a 14 anni, ma per gestire autostima e gruppo.
Sensibilmente, si chiedeva come ridurre il punteggio, ripeto, non per la cronaca o la gloria, ma per contenere la potenziale umiliazione a ragazzi in età formativa. Perdere fa bene, ma incassare troppo, sentirsi eternamente (e non temporaneamente) inferiori porta danni soprattutto in epoche di risultati immediati e di facilità di smettere.
Dai vari video emergeva: LORO troppo forti. UNO in particolare.
Prendeva la palla e faceva sentire stupidi dei ragazzi ad un’età in cui si decide se insistere o no con il calcio. Si ride gratis sui calciatori, ma se immaginiamo teenagers di terre ricche con la pioggia e il gelo, capiamo che servono motivazioni.
Torniamo al “Rosso col numero 10“: gli raddoppiavano la marcatura e lui usciva dai 2vs1 con la palla in conduzione. Priorità psicologica quindi, non c’erano punti o trofei in palio.
Il mister (bravo) e il Nark hanno convenuto sulla strategia dei micro obiettivi:
– almeno 10 minuti senza incassare un gol
– almeno 3 possessi lunghi nella loro metà campo etc.
Cose che il mister conosce e usa bene da tempo.
L’aggiunta del Nark
Rivedendo dei video, si notava che il numero 10 con i capelli rossi era (pur in una squadra forte) il terminale di quasi tutti i lanci lunghi, che guadagnava molti falli a favore (lo ostruivano e strattonavano molto).
Il Nark ha proposto di ignorarlo.
Di mettere tutto “il numero” alle fonti di approvvigionamento, e di lasciare solo il dotato ricevente:
– “il rosso” non è abituato (chissà come reagisce),
– la selezione del mister avrebbe fatto qualcosa di inedito e memorabile.
“Persa per persa” il mister ha detto di sì, lo avrebbe spiegato con sicurezza e «swagger*» nel prepartita, prendendosi la responsabilità in caso non funzionasse, e assicurando che si sarebbe tornati all’antico con un solo gesto convenuto.
Nark e mister hanno guardato pezzi di due squadre (di tutt’altri sport) che usano a pillole questa tecnica del «Cut-Supply and Ignore» (taglia i viveri e ignora). Ha funzionato.
Persa 7-0, ma innervosendo gli altri, compattandosi nelle sequenze favorevoli, condividendo una novità da «Mister, lo riproviamo in allenamento?». Insomma, con qualcosa di forte da condividere. Esperimento ed esempio in ode alla formazione positiva.
Il prossimo sarà più (citazione) «di galera».
Autore TV, Scrittore, Atleta