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Corse competitive, non competitive, insolite e bizzarre

Corse competive: Colors Run

Il titolo introduce di tutto un po’. Corse competitive al contrario non competitive, addirittura particolari e insolite. Una macedonia, un mix di tipologie che vanno dall’amatoriale al professionale, all’indefinibile in modo appropriato, ma alla base di tutto c’è un collegamento che contiene un’unica chiave di lettura: sport, benessere e divertimento. La nostra Nadia al solito ha saputo cogliere tutti questi aspetti e ce li racconta nella sua rubrica.

Corse competitive e la consapevolezza del runner

Ogni runner è consapevole che la corsa richiede costanza e dedizione, pertanto necessita di un obiettivo da raggiungere per dare un senso all’ impegno, al tempo e alla fatica spesa. Il giusto stimolo è appunto pianificare più gare nel corso dell’anno. La corsa è infatti l’unico sport che consente di gareggiare insieme ai professionisti, il che induce a prepararsi al meglio seppur sia impossibile competere con loro.  Rimane comunque un’emozione poterli avvicinare e vederli correre! Naturalmente sto parlando di gare competitive che prevedono tutta una serie di regole e requisiti essenziali ai fini dell’ammissione a partecipare quali ad esempio essere iscritti ad un Marathon Club oppure essere iscritti almeno alla FIDAL (Federazione Italiana Atletica Leggera) ed avere il certificato medico agonistico.

Corse non competitive

Tuttavia esistono anche gare non competitive alle quali possono accedere anche neo podisti che desiderano mettersi in gioco, oppure semplicemente, vogliono divertirsi e condividere una giornata di sport con altri appassionati di corsa. Nel panorama podistico italiano ed europeo sono tantissime le possibilità. Esistono gare come la Family Run con un percorso di pochi km in cui possono partecipare anche i bambini e poi c’è tutta una serie di competizioni divertenti, talune anche bizzarre in cui può iscriversi chiunque, dove non è neppure obbligatorio correre, ma si può camminare almeno a passo veloce. Lo scopo di queste gare è avvicinare allo sport e senza dubbio il divertimento è un motore trainante per indurre le persone anche le più pigre a muoversi. Una fra tutte la COLORS RUN!

Corse insolite: Colors Run

È una corsa di 5 km non competitiva in cui i partecipanti ad ogni km percorso, sono colpiti ad opera di volontari piazzati lungo il tracciato, da una polvere colorata, ogni volta differente, fino ad arrivare al traguardo completamente variopinti dalla testa ai piedi. La prima edizione fu a Phoenix nel lontano 2011 in cui parteciparono seimila persone.  È una corsa in cui può partecipare chiunque meglio ancora se si tratta di non sportivi, soprattutto famiglie con bambini, non è obbligatorio correre, non ci sono obiettivi da raggiungere, non ci sono vincitori o meglio tutti sono vincitori e il divertimento è assicurato!

Il pacco gara prevede il pettorale e una maglietta dedicata come in qualsiasi gara.  La musica domina lungo tutto il percorso fino al traguardo.  Oggi la Color run è praticata in tutto il mondo. In Italia la prima edizione se non erro fu a Milano e poi al Parco di Monza diffondendosi nel tempo in tutto lo stivale. Volendo consultare il programma 2023 sono sicura che troverete una data anche nella vostra regione o meglio ancora nella vostra provincia!

Corse bizzarre: Wife Carryng Race

Che fatica ragazzi

Letteralmente “Trasporto della moglie” è una gara goliardica praticata in Finlandia dal lontano 1992 e ha luogo ogni anno a luglio, dove il maschio deve trasportare sulle proprie spalle lungo un percorso accidentato di quasi trecento metri, la moglie senza farla cadere. Non necessariamente deve trattarsi della moglie ma può essere anche una sorella oppure un’amica. Recentemente il regolamento è stato modificato ed è prevista la partecipazione di coppie miste. Ciò che importa e arrivare al traguardo con la compagna sulle spalle.

Il percorso solitamente è ad ostacoli con la presenza di siepi, pietre e soprattutto laghetti al fine di rendere più divertente la sfida, soprattutto per gli spettatori. Il primo arrivato vince un barile di birra equivalente al peso della moglie. Infatti una dei pochi requisiti richiesti ai partecipanti è che la compagna non sia di peso inferiore a 49 kg.  Questo genere di gara nel tempo si è diffusa in altri Paesi come l’Australia, gli Stati Uniti e di recente si registrano Wife Carryng races anche in Inghilterra. Sono convinta che presto troverà appassionati anche nel nostro Paese. Magari il premio in birra potrà essere convertito in vino. Personalmente opterei per il Prosecco!

Conclusione le corse indefinibili

Oltre a queste insolite e bizzarre gare, on line ne troverete molte altre come la corsa sui tacchi oppure l’“Arrancabirra”. L’ obiettivo è vivere un’esperienza diversa che elevi il nostro animo spesso represso dall’ inquinamento del vivere quotidiano, muovendo al contempo il corpo!

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