Libri e animali. L’amore per gli animali ispira gli scrittori
Libri e animali
Racconti e libri di cani, fiere del libro. Temi già affrontati in queste colonne. Libri è animali non è un argomento nuovo. Libri e animali si incrociano spesso, si incontrano ovunque in biblioteca, nelle librerie, in edicola. Le tematiche affrontate, però non sono mai le stesse. Ecco perché non ci si annoia mai a recensire libri e animali. Le storie sembrano uguali, ma non sono mai le stesse.
Tratto dal romanzo di Chiara Ceneroni
“Perché un cane non ci entra in punta di piedi nella tua vita. No, un cane arriva come un ciclone che tutto travolge. Una tempesta che spazza via tutte le cose inutili. E nulla è più come prima. Ecco, io credo che i grandi amori siano quelli che te la cambiano la vita. Che ti regalano nuovi occhi e ti portano su nuove strade. Che ti fanno venire il coraggio di fare cose impensabili. E un cane lo fa”.
“Lasciati trovare” – la sinossi
Umberto e Bruno sono inseparabili. Un adolescente aggrappato ai suoi quindici anni ancora pieni di vita, nonostante un passato doloroso alle spalle e, un cane che diventerà il suo… oltre. Due vite interrotte e ricominciate, spezzate e rimesse in piedi, una di fronte all’altra, da un destino misterioso, che si svelerà pagina dopo pagina, fino alla scoperta di un testamento che cambierà per sempre le loro esistenze. Perla, un’anima di seta che sembra sgretolarsi ad ogni passo, li seguirà in questo percorso di crescita e consapevolezza. “Lasciati trovare” è un inno alla vita e all’amore, in ogni sua declinazione. Una storia di anime coraggiose, che si cercano e si trovano. Perché lasciarsi trovare non è un restare fermi. È un riconoscere e un andare incontro a quella strada già tracciata, che ognuno porta dentro di sé. Ideale sia per adulti che per ragazzi.
Un libro trovato e provato per caso, curiosità suscitata da ciò che l’autrice pubblica su alcuni siti web. Una scrittura accattivante, dettagliata, emozionante, che fa venire voglia di leggere. Ci si immedesima integralmente nelle vicende descritte, rivivendole quasi come fosse un film. L’autrice ha saputo bilanciare perfettamente temi leggeri e spensierati, a temi più tosti come la disabilità, ma con una semplicità unica. Ha descritto l’amore e la devozione che solo chi possiede o ha posseduto un animale può comprendere.
Voglia di leggere
In questi giorni di simil autunno e giornate uggiose, è facile che ci possa cogliere un’inesauribile voglia di letture e ozio sul divano. Con la pioggia che tamburella le finestre, non viene voglia anche a voi di sprofondare sul divano, con un plaid ed appassionarsi a letture che vi trascinano altrove?
Sarà l’effetto del rimanere in casa spesso, anche se vivendo con Jack, le occasioni di uscita non mancano. Si esce almeno quattro o cinque volte al giorno, di cui una di almeno due ore al parco, immersi nella natura o in campagna, liberi da suoni e rumori della città. Jack decide e sceglie cosa fare, dove andare e dove soffermarsi ad annusare. È al rientro a casa, che cresce la voglia di aprire un libro e immergersi nella lettura.
Autori di “libri e animali” protagonisti
Valeria Rossi
Un suggerimento a chi possiede quattro zampe è di leggere l’intera collana di Valeria Rossi. L’autrice ora non c’è più, ma ci ha lasciato volumi di facile lettura, che raccolgono la sua grande esperienza come educatore cinofilo. Ecco, si potrebbe iniziare da “Comprendere il linguaggio del Cane”, che è possibile trovare anche usato nelle grandi catene di Remainders.
Simone Della Valle
Simone Della Valle “Un cane per amico“. Può anche essere un ottimo regalo da fare eventualmente, ha immagini favolose ed è di facile leggibilità pure per i termini usati. Avrete sicuramente sentito dire che “un cane educato è un cane felice”. Secondo l’autore invece, “un cane felice è un cane educato”. Un cane appagato dalla propria vita, oltre a essere un cane equilibrato e sereno, sarà molto più predisposto a imparare e collaborare con noi.
In questo libro si racconta l’approccio al lavoro con il cane, sottolineando come in il nostro primo obiettivo come proprietari di cani non dovrebbe mai essere una performance da raggiungere, ma quello di imparare a conoscere davvero il proprio cane. I suoi bisogni e come soddisfarli. Come comunica con noi e con i suoi simili. Qual è il suo modo di apprendere e il metodo migliore per insegnargli qualcosa.
Un libro in cui trovare informazioni sulla mente del cane. Anche tantissimi consigli per rendere migliore la sua quotidianità attraverso strategie gestionali semplici da applicare e un intero capitolo, corredato di foto, dedicato alla sua educazione.
Sonia Campa
Un volumetto per tutti, magari da leggere con accanto raggomitolato il proprio piccolo (nel mio caso) Bernie.
Si tratta de “L’insostenibile tenerezza del gatto” di Sonia Campa. Sonia la trovate su Facebook e se seguite un suo webinar, è facile che vi convinca a scoprire qualcosa di più su di lei e sul magico mondo dei gatti. Animali che scelgono sempre in autonomia cosa fare e come farlo.
Il libro parte da un assunto: la relazione è dialogo. E un dialogo autentico presuppone la capacità di comunicare, ma anche e soprattutto quella di ascoltare l’altro. Ma cosa significa dialogare con un gatto e ascoltarlo? Quali sono gli elementi che determinano il carattere di un micio durante la crescita? Cosa definisce la maggiore o minore socievolezza nei confronti degli umani di casa e come si forma un carattere amabile?
La relazione con il gatto è un’intesa privata, emozionale, semplice, ma va costruita. La relazione con l’amico più intimo e solidale che si possa pensare di avere è una dimensione personale, da cui ognuno può decidere di partire per scoprire nuove cose del mondo, sapendo che l’altro è pronto ad accoglierlo al ritorno.
Esiste la felicità nei nostri cani?
«Esiste la felicità nei nostri cani? Felice è un gatto che può rincorrere topi e lucertole in un prato, un labrador che può lanciarsi in un’ansa di un fiume, un rottweiler mentre fa il gioco del tira-molla… insomma è felice perché e nella misura in cui può esprimere la sua natura più profonda. Un gran numero di gatti è obeso e depresso, mentre la propria felinità è compressa in tutti i modi. I cani non se la passano meglio. Non accettiamo che annusino quei meravigliosi angoli luridi della città, che per loro sono attraenti come per noi le vetrine di Natale» Roberto Marchesini