Manuela Bresciani. Il volto della Nazionale italiana artisti TV
Manuela Bresciani è event manager di eventi sportivi e di spettacolo. È nata e vive a Milano. Laureata in lingue all’Università Cattolica di Milano e scienze della comunicazione presso Ruprecht-Karls-Universitaet di Heidelberg. Conosce perfettamente l’inglese, lo spagnolo e il tedesco. Attualmente sta studiando anche la lingua araba. È la responsabile della comunicazione istituzionale della Nazionale italiana artisti tv. Per capire meglio chi è Manuela, basta citare una sorta di pay-off che usa evidenziare sui suoi social “Faint heart never won fair Lady”- R.Hood.
Manuela la prima tifosa dei nostri azzurri
Manuela Bresciani è il volto, l’immagine “bella” della Nazionale di calcio degli artisti TV. Chi meglio di lei ce ne può parlare, essendo la responsabile della comunicazione dei nostri artisti- atleti azzurri?
L’intervista di Globe
Da quanto tempo ti occupi di comunicazione per la Nazionale italiana di calcio artisti Tv?
Me ne occupo da circa 10 anni. La squadra di calcio è nata nel 1987 ed è formata da personaggi televisivi, attori, cantanti, cabarettisti, opinionisti tv ed ex campioni olimpionici. L’impegno è di organizzare partite a scopo benefico in Italia e all’estero.
Chi sono i calciatori artisti che fanno parte della Nazionale?
Hanno partecipato e partecipano: Diego Abatantuono, Ugo Conti, Giobbe Covatta, Gerry Scotti, DJ Ringo, Fabrizio Fontana di Striscia la Notizia, Max Pisu, Andrea Pucci, Edoardo Stoppa, Corrado Tedeschi, Gene Gnocchi, Maurizio Crozza, Valerio Staffelli, Ezio Greggio, Gianmarco Tognazzi, Fabrizio Bracconeri, Gigi Sammarchi. Ci sono anche ex calciatori: Maurizio Ganz, Vinicio Verza, Massimo Crippa, Emanuele Filippini, Sergio Brio, Evaristo Beccalossi, Jose Altafini, Beppe Bergomi. Poi ex campioni olimpionici: Juri Chechi, Gelindo Bordin, Alberto Cova, Antonio Rossi, Francesco Panetta. Altri campioni dello sport come Pierluigi Marzorati, Diego Nargiso, Claudio Chiappucci, Ezio Gianola. Sicuramente ne ho dimenticati alcuni, ma nei prossimi incontri integrerò.
Quanti incontri di calcio avete disputato e in quali stadi?
Dal 1987 anno di fondazione della Nazionale abbiamo svolto circa 800 incontri, in Italia e all’estero.
La gente risponde sempre alla grande in termini di pubblico e soprattutto in termini di beneficenza?
Abbiamo ottime risposte dal nostro pubblico che ci segue nelle varie città dove giochiamo. A Catania, per esempio, ogni anno riempiamo completamente lo stadio Angelo Massimino.
Siamo molto orgogliosi della beneficenza che facciamo. A oggi grazie a chi ci sostiene e al nostro pubblico, siamo riusciti a raccogliere, te lo dico con precisione, ben 6.761.800 euro.
C’è qualcuno più bravo a giocare a calcio? Dai non dirci i peggiori, ma almeno i più bravi.
Abbiamo diversi buoni giocatori e che si impegnano anche tanto in campo. Il bomber che ha superato le 200 reti è Mario Riso dei Rezophonic. 100 reti invece le ha siglate Corrado Tedeschi. I più tecnici in questo momento direi Francesco Oppini, Raffaello Balzo, Max Pisu, Gilles Rocca e sicuramente tanti altri per i quali dovremo avere però, “un supporto” del nostro direttore tecnico.
Hai qualche episodio divertente o particolare che ti viene in mente da raccontare, durante le performance della squadra?
Uno degli episodi più divertenti tra i tanti, è stato quando Fabrizio Fontana che era in campo a giocare, è uscito improvvisamente dal terreno di gioco. Ha “strappato” il microfono allo speaker ed è rientrato a giocare, facendo la telecronaca lui stesso della partita, con il pallone ai piedi!
Torniamo seri purtroppo. La crisi pandemica ha influito certamente su tutti e quindi anche sulle gare della Nazionale. Ma gli artisti nella loro attività professionale, ne hanno risentito tanto e come hanno reagito. Hai sentito qualcuno?
Purtroppo la crisi ha fermato da un anno a questa parte tutte le attività della Nazionale e quindi gli incontri con gli artisti. Ci sentiamo spesso con ognuno di loro e teniamo attivi i nostri canali social presentando ogni giorno un nostro giocatore diverso, raccontando un po’ la sua storia e il suo vissuto artistico e personale.
Parliamo un po’ di te Manuela. Giochi a calcio? Lo hai mai fatto insieme alla squadra, magari in una mista con altre tue colleghe?
Sono abbastanza sportiva, ma non gioco a calcio, ho solo fatto una partita in un torneo aziendale che ho organizzato con Sportland, la società per cui lavoro con altre colleghe…e ho anche segnato il mio primo goal! Ma è stato solo un episodio, magari ci riproverò ancora.
Invece del tuo futuro professionale c’è qualche cosa che ci puoi anticipare?
Ho diversi e interessanti progetti internazionali da poter seguire, ma date le condizioni in cui stiamo vivendo adesso, non è ancora possibile attuarli, quindi bisogna solo aspettare che migliori un po’ la situazione e poi vedremo.
Cosa bolle in pentola invece con la Nazionale artisti, quando ci rivedremo negli stadi per divertirci ancora?
Con la Nazionale abbiamo diversi incontri che per ora rimangono “congelati”, possiamo purtroppo solo aspettare in questo momento e vedere cosa succederà nei prossimi mesi. Abbiamo sempre un grande evento internazionale che facciamo in Russia da 5 anni con altre 16 nazioni da tutto il mondo tra i nostri programmi. Per questo comunque, dobbiamo solo attenerci alle restrizioni che questa pandemia ci sta dettando.
Speriamo di poter tornare nuovamente a Mosca o in altre città europee che ci hanno contattato e naturalmente in Italia. Contiamo di poter riprendere a breve le nostre attività con tutti i nostri artisti che non vedono l’ora di rimettersi in campo nuovamente con la maglia azzurra della nazionale italiana artisti tv