Volley Milano Vs Conegliano 1 – 3. Abbattuti tutti i record
Record di pubblico e di incasso al Mediolanum Forum di Assago nell’incontro Top tra Allianz Vero Volley Milano e le campionesse d’Italia e del mondo della Prosecco Doc Imoco Conegliano
Oltre ai record c’è di più
Eravamo presenti ieri 5 novembre, puntuali alle ore 16 ad assistere all’incontro clou della maggiore serie di Volley. Conegliano ha vinto nettamente l’incontro con Milano. Nulla da dire sul risultato meritato da parte delle venete, sempre efficaci, in forma e concentrate rispetto alle milanesi, all’altezza, ma non come le 6+6 di Conegliano e malgrado le stesse avessero perso il primo set, rimontando poi da lì in avanti. Per la cronaca vi rimandiamo a giornali e media sportivi specifici, noi ci limitiamo a quel minimo di statistica che certifica il risultato. Allianz Vero Volley Milano – Prosecco Doc Imoco Conegliano 1-3 (25-23; 18-25; 20-25; 15-25) e le atlete che hanno segnato di più e già qui si intuisce il perché di questo risultato. Per Milano Sylla 11 punti e Egonu 17; per Conegliano Plummer 13, Fahr 16, Robinson-Cook 17 e Haak 18. Visto, si stampi esattamente come sul tabellone elettronico del Forum.
Record e movimento femminile
È lunedì mattina e ci siamo svegliati con ancora negli occhi quello stadio o palazzetto come volete voi, pieno di folla 12.500 persone e rotti per un incasso di 140.000 euro che per il Volley rosa valgono 2 record, appunto. Ma quello che rimarrà sempre impressa è l’atmosfera travolgente, adrenalinica, coinvolgente, festante e ritmata da parte dei 12.500 presenti. Come fosse una scenografia studiata da Ferretti o Desideri e che in realtà è solo frutto di partecipazione attiva di tutti.
Il merito se vogliamo e anche di quella fantastica invenzione che si chiama “Clapper“, anche se concediamoci lo slang da tifo e definiamolo “Monster Block”, che poi non è altro che un cartone piegato su sé stesso più volte e che crea un suono sostitutivo del battimano, ma almeno 5 /6 volte superiore come effetto-rumore e a quella voce dello speaker che non molla mai e invita a cantare qualche secondo di musica che conosciamo tutti e che è facile da intonare.
Lo confessiamo, c’è molta differenza e meno diffidenza nel godere dello sport al femminile rispetto a quello al maschile. In apparenza, forse perché il valore dello sport maschile crea un movimento di denaro superiore e quindi implicitamente muove più interessi, ma poi andando più a fondo emerge la realtà di valori tecnici delle atlete che negli anni sono cresciute anche negli sport più recenti (sport professionistici), vedi il calcio e vedi le nostre sensazioni a proposito dell’incontro che abbiamo seguito, poco tempo fa, tra Milan e Pomigliano. In sostanza il movimento attorno allo sport al femminile, crea anche qui, nuovi record di anno in anno, sia riguardo le praticanti che i seguaci, i fan, i followers scegliete voi come chiamarli. Sotto facciamo un po’ di statistica per dimostrarlo.
Statistiche del movimento sportivo femminile
I dati del CONI, dicono che gli sport di squadra femminili più praticati in Italia ai primi tre posti sono:
- Pallacanestro con 462.000 praticanti
- Pallavolo con 255.356 praticanti
- Calcio con 36.552 praticanti
Invece, più difficile stabilire quanti sono i tifosi che seguono questi tre sport declinati al femminile, ma quella di certificare quanti seguano qualunque sport, sia esso femminile o maschile, non è impresa facile. Noi facciamo riferimento per farci un’idea ai dati raccolti da EIS e Virality che scrivono che il volley è seguito da 1,2 milioni di fan, il basket da poco meno di 88.000 e il calcio da 2,2 milioni. Un po’ si ribaltano le proporzioni e rapporti praticanti/fan e francamente, qualche dubbio, non sulla veridicità dell’analisi, quanto sull’attendibilità dei risultati ci viene, quello che conta è che statisticamente lo sport al femminile, consegna di anno in anno record e trend in crescita e questo, per capire che la compagnia di amanti dello sport rosa, gratifica sempre più non solo noi, ma milioni di italiani e questo al momento ci basta e avanza.