Una torta e quattro candeline per “Le Camperiste Italiane”
Una torta e quattro candeline per festeggiare il quarto compleanno de “Le Camperiste Italiane”, che abbiamo conosciuto seguendo il tentativo di un migliaio di appassionati camperisti, di battere il record mondiale di van radunati in fila indiana come un serpentone, a percorrere le vie del Mugello. Un successo sfiorato e mancato per entrare di prepotenza nel Guinness dei primati. Abbiamo fatto tre “speciali” su questo evento, andato a monte a seguito di un “pasticcio all’Italiana”. Ma l’entusiasmo davvero grandissimo dei partecipanti, ci ha ispirato ad aprire una rubrica dedicata agli amanti del viaggiare in libertà. Mariapia, Francesca e Maria, da oggi saranno le nostre nuove scrittrici a rappresentare tutte le donne di questo mezzo viaggiante. Scriveranno tutte e tre, ma l’apertura qui su Globe, la farà Mariapia, la fondatrice del gruppo.
Auguri a “Le Camperiste Italiane”
Stiamo festeggiando il quarto anno di questo splendido gruppo “LE CAMPERISTE ITALIANE” chi siamo?
Siamo un gruppo di sole donne nato per puro caso, una sera di quattro anni fa appunto. Vi domanderete come è avvenuto? Misi semplicemente una foto dei miei piedini sul cruscotto, in un altro gruppo social di camperisti e si scatenò quella che chiamo simpaticamente una serata con molti punti di vista alternativi.
Quella sera nacque il gruppo
Accadde proprio quella sera, un po’ per scherzo e un po’ seriamente, che nacque l’idea di creare questo fantastico insieme di sole donne, ancora oggi in continua crescita, pensate siamo già più di 4500 e cresceremo ancora tanto. Ne siamo convinte tutte!
Cosa ha di speciale questo gruppo?
Sono sicura che questa domanda ve la sarete fatta in tante. Cos’ha di speciale questo gruppo? Si parla di tutto: dal camper a cosa cuciniamo oggi. Parliamo di figli, di animali di tutto quello che ci va di condividere con le amiche del gruppo, ma chiaramente soprattutto di viaggi. Penso sia proprio questo il nostro punto di forza. 🙂🙂🙂
Siamo tre amministratrici, ma questo non è importante. Quel che conta è che ci confrontiamo sempre. Su ogni iniziativa e le decisioni che prendiamo, riteniamo siano le migliori per il nostro gruppo. Non abbiamo la stessa testa ovviamente e non sempre la pensiamo alla stessa maniera, ma andiamo molto d’accordo e alla fine “una quadra “la troviamo sempre!
Un po’ di noi
Ecco come già detto io sono Mariapia, la fondatrice de “Le Camperiste italiane”, poi c’è Maria. Lei è una sorta di pietra miliare; in questi anni si è adoperata tantissimo per far sì che filasse tutto liscio. Ha organizzato quasi tutti i nostri raduni, la definirei fondamentale per tutte noi, amiche mie. Da meno tempo, rispetto a noi due è arrivata anche Francesca. “Una botta di vitalità e di energia”, una mente sempre in movimento, la sua carica è contagiosa. Davvero, ormai non potremmo più fare a meno di lei!
Siamo certamente un bel team e questa armonia non può che far bene a tutte e intendo tutta l’intera compagnia di 4500 donne.
Il nostro segno di riconoscimento
Naturalmente come conseguenza di tutto questo, non può mancare un simpaticissimo segno di riconoscimento. Chiaro che si! Il nostro simbolo è un “pon pon”, da attaccare, inserire, mettere ovunque si voglia in camper. La regola però è che deve essere posto in bella vista, alla visibilità di chiunque. Che sia bianco, giallo, blu o multicolore non è importante. L’importante che in viaggio siamo in grado di..riconoscerci!
Nei nostri viaggi si costruiscono “vere amicizie”
Abbiamo organizzato diversi raduni per darci reciprocamente la possibilità di conoscerci realmente e dar posto ai sorrisi reali piuttosto che alle “emoticon”, attraverso una tastiera.
Abbiamo attraversato la penisola: dal mare alla montagna, ma soprattutto abbiamo imbandito tavolate gigantesche, condiviso ogni sorta di cibo, ma anzitutto abbiamo piacevolmente costruito amicizie vere.
E gli uomini?
Si. Ci sono anche gli uomini, certo. Loro sono parte integrante della nostra vita ovviamente, anche se non sono ammessi nel gruppo, ma solo per una forma di “originalità “.
Insomma, questa unione nasce rosa e rimarrà tale, ma guai se non fossero al nostro fianco nei nostri fantastici raduni anche loro, i nostri uomini e compagni di viaggio, hanno costruito bellissime amicizie e si sono divertiti anche tanto con le camperiste.
Tutte noi dimostriamo che le donne sanno essere forti e leali tra di loro. Siamo una forza della natura e in fondo e anche lo scopo interiore di noi camperiste!
Fondatrice “Le Camperiste Italiane“