Sandro Giacobbe i 50 anni di “Signora Mia”
In uscita l’album/raccolta contenente i più importanti successi del cantautore che festeggia così i suoi 50 straordinari anni di musica (e calcio)
Sandro Giacobbe
Sandro Giacobbe, autore e cantante della vecchia guardia. Instancabile nello scrivere testi che hanno segnato la storia della musica italiana da mezzo secolo. Quest’anno infatti, Giacobbe ritorna con più grinta che mai a calcare i palchi di tutta Italia – ma probabilmente ci sarà una capatina anche fuori dai confini nazionali, proponendo i suoi 50 anni di successi.
Cantautore genovese ha esordito nel 1974 con un brano che con gli anni è diventato un evergreen “Signora mia”: la storia della gioventù di altri tempi. Un giovane che si invaghisce della dirimpettaia e ingenuamente suona alla sua porta schernendosi ma proponendosi con tutta la sfrontatezza dei 20 anni, forse in maniera un po’ ingenua. Quell’approccio poco elegante ne ha fatto un divo. Con “Signora mia” si aprono le porte della TV e delle serate nella sua Liguria e in tutta Italia. Come nei bei vecchi film, il divo veniva fermato per strada ed osannato dalle ragazze che affollavano le sue serate e questo gli conferma che è sulla strada giusta. A distanza di due anni, nel 1976, fa il bis con “Gli occhi di tua madre” partecipando al Festival della Canzone Italiana di Sanremo e piazzandosi al terzo posto. Il 1982 lo consacra definitivamente con “Sarà la nostalgia”.
21 album e 25 singoli
Tra un successo e l’altro Sandro Giacobbe incide altre sue canzoni che raggiungono buon successo di vendita: sono 21 gli album pubblicati e ben 25 singoli. Una carriera di tutto rispetto che lo ha visto anche in qualità di autore di brani che hanno raggiunto un grande successo. Solo per citarne alcuni: “L’amore è una gran cosa” interpretata da Johnny Dorelli che divenne sigla della trasmissione “Gran Varietà”; “Piccola mia piccola” e “Questo sì che è amore” interpretate da Gianni Nazzaro. Ma la sua professionalità e bravura nella stesura dei testi fa sì che alcuni suoi brani siano inseriti in film di grande successo. Uno su tutti: “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto” di Lina Wertmüller con Giancarlo Giannini e Mariangela Melato.
Signora mia sapessi… 50 volte ti ho sognata
E quest’anno a 50 anni dall’inizio della sua carriera (in realtà è iniziata nel 71 ma per i primi anni non c’è stato il grande riscontro del pubblico) Sandro Giacobbe ritorna sulla scena discografica con “Signora mia sapessi… 50 volte ti ho sognata” che è il titolo dell’album del mezzo secolo di carriera, e che dà il nome al Tour che lo vedrà protagonista nella prossima estate. E chissà che questo ritorno non gli permetta di “ritornare” nell’arena internazionale dei concerti in Spagna e Sud America dove ancora oggi – come in Italia d’altronde – vengono canticchiate le sue canzoni. I suoi evergreen.
Come ogni buon padre che non dimentica i propri figli, anche Giacobbe, ha voluto dedicare alla terra che gli ha dato i natali, una struggente poesia trasformata in canzone: “Genova”. Ascoltarla ti trascina nei vicoli di questa città e risentirla ti ci fa vivere dentro. La sua Genova “una città che galleggia sul mare”, “un aquilone ancorato alle nuvole”, “una terra di Santi e di ladri… di navigatori e poeti… di autori e cantanti”.
Siamo più che certi che quest’album del mezzo secolo di carriera, lo consacrerà ancora una volta come un cantante-autore tra i più amati ed ammirati essendo le sue composizioni “pura poesia che sgorga dall’anima ed arriva al cuore degli ascoltatori”.