Saloni Nautici Top a confronto: Cannes, Genova, Monaco.
Sono finiti a settembre e ora facciamo il punto della situazione, tutto bello ma impegnativo per gli operatori del settore Nautico. È partito per primo il salone di Cannes, poi a seguire dopo pochi giorni il Nautico di Genova per terminare con L’Haute gamme al Monaco yacht Show conosciuto meglio con l’acronimo di MYS.
Il Salone di Cannes
Cannes da anni ha superato in presenza di cantieri e numero di imbarcazioni presenti il Salone Nautico di Genova e resta per ora il più grande d’Europa con barche in acqua.
A Cannes si sono viste imbarcazioni e navi da diporto di piccole, medie e medio-grandi dimensioni, le maggiori erano ormeggiate in rada, nel suo splendido golfo.
I cosi detti mega yachts generalmente non sono presenti a Cannes in quanto superano le dimensioni sopra indicate e non potrebbero essere ormeggiate in porto ma solamente ormeggiate in rada, inoltre il cliente interessato ai mega yacht non frequenta questi saloni ma solo e unicamente quello di Montecarlo o quello Americano di Miami.
La cornice del Boat Show a Cannes era sino a qualche anno fa il Vieux Port nel bel mezzo della città e in corrispondenza del Palais, dove notoriamente si svolge il famoso “Festival du Cinema.”
La foto sotto è stata scattata proprio da una delle sue mitiche terrazze.

Cannes oramai è stato eletto come il Salone con più imbarcazioni in acqua d’Europa. Cannes e la costa Azzurra tutta, ha una passione per il diporto, e coccola i suoi frequentatori con mezzi che collegano agevolmente gli aeroporti di Nizza che è il secondo aeroporto di Francia, e quello più piccolo per i voli privati ed executive di Mandelieu la Napoule, i ristoranti sulla Croisette, gli Hotels 5 Stelle, i Casino e le boutiques più esclusive, qui le trovi davvero tutte da Armani a Missoni, Cavalli, Valentino, Prada e i gioiellieri da Cartier a Bucheron a Van Cliff & Arpels
Da qualche anno il salone coinvolge anche il nuovo Porto, Port Canto, al quale sono dedicate le barche a vela, i catamarani e le barche in vendita usate.
Questi i numeri

A pochi metri dal Palais che domina il Porto che si trova esattamente sulla famosa Croisette e in mezzo alla città e quindi a tutti i servizi, taxi, shuttle bus per l’aeroporto, ristoranti, stazione ferroviaria, supermercati, appartamenti in affitto e hotels da due a 5 stelle, tutto questo per gli espositori è davvero fondamentale come d’altro canto lo è per i visitatori, tutto questo in meno di un chilometro. Non è davvero male.
Al Salone di Cannes per fortuna, si parla Italiano. In effetti sia per numero che per dimensioni gli espositori Italiani battono tutti. Andiamo dal gozzo di 4/5 m alle innumerevoli marche di RIB acronimo di Rigid Inflatable Boat, ai motoscafi, agli yachts ed ai superyachts. Il più Grande Yacht in esposizione era un Amer 120’ che sono circa 37 m, il cantiere ha sede a Sanremo oramai pluripremiato per l’impegno costante del rispetto dell’ambiente.
Molte novità mondiali a partire delle Inglesi Sunseeker e Princess molto apprezzati sul mercato anglofono ma anche quello Italiano. I leader del settore si sono sfidati a colpi di novità come il 78’ Fly Azimut oppure il Riva Corsaro 102’ dei cantieri Riva ora appartenenti al Gruppo Ferretti.
Il cantiere Sanlorenzo di base a La Spezia recentemente quotato in borsa è forse il cantiere che ha avuto la migliore performance quest’anno, ha sicuramente avuto successo con la Serie SX uno yacht di Tipo Explorer con una poppa molto larga e libera da ogni attrezzo , ove l’armatore può creare a suo gradimento una zona prendisole o beach area, posizionare eventuali tender come RIB oppure scooter d’acqua, inoltre il Gruppo Sanlorenzo ha acquisito il cantiere Bluegame marchio di tendenza che già da qualche anno si è affacciato sul mercato.
Il Salone nautico di Genova
Ogni anno mi domando sempre se andare al Salone a Genova oppure no. Lo frequento dal lontano 1985 dove collaboravo con i cantieri Baglietto, il salone di Genova era veramente una meraviglia: ha sempre sofferto di carenze strutturali e logistiche ma in quegli anni e per i 15 anni a venire sarebbe stato il Re dei saloni Europei, per quantità di espositori e per affluenza di pubblico che era davvero enorme.
Il famoso Padiglione S quello rotondo per spiegarvi meglio, con un diametro di circa 350 m, in stato di abbandono è in via di ristrutturazione ma diverrà un centro commerciale, tutta l’area della fiera è sottoposta a una profonda e radicale ristrutturazione che ne cambierà l’aspetto ma anche la funzione, in quanto nelle nuove torri troveranno spazio abitazioni e uffici e non si capisce come si intenda rilanciare la Fiera e il Salone nautico che ne è sempre stato il fiore all’occhiello.
Qualche critica
Purtroppo vuoi per una errata politica dei gestori, vuoi per oggettive difficoltà vissute negli anni da espositori e visitatori, il salone Nautico di Genova ha perso molto della sua allure.
Il Salone è organizzato in modo approssimativo, spesso mancano le indicazioni su come trovare gli stands salvo farsi code di 10/15 minuti ai due punti informazioni decisamente insufficienti e approssimativi anche nelle indicazioni. Cosa che trovo assurda è che il pontile galleggiante che si apre per far transitare le imbarcazioni per le prove in mare resti aperto un’ora e resti chiuso un’altra ora, costringendo a fare il giro di tutta la marina a piedi, che significa oltre un chilometro.
A Genova si trovano le imbarcazioni già viste a Cannes anzi di meno perché alcuni espositori non reputano Genova interessante per il loro sviluppo commerciale.
Un aspetto almeno interessante c’è, e sono i vari convegni organizzati sia sotto il tendone che sarà presto demolito, sia nelle varie sale poste al secondo piano del padiglione Blue. In effetti, spero sempre che il salone di Genova torni agli antichi splendori ma con molta probabilità questo, resterà un sogno.
Monaco Yacht Show

Arriva il 27 di Settembre e in quella data inizia anche il MYS acronimo di Monaco yacht Show.
Da anni Il Principato si è garantito un posto nell’Olimpo mondiale dei Saloni Nautici, è il salone con il maggior numero di Super yacht in acqua, che significa ormeggiati alle banchine siano essi nuovi o usati.
La taglia minima è 35 metri, la massima è quella della capacità della Diga del porto Hercules, diciamo oltre i 200 m. Lo spettacolo è mozzafiato, si vedono in banchina “mostri” da 60 a 90 m, il cui prezzo può superare agevolmente i due milioni di Euro al metro di lunghezza, con i loro equipaggi sempre impeccabili, le barche sono tirate a lucido per l’evento.
Il prezzo del biglietto è alto, forse il più alto in assoluto, parliamo di 600 euro al giorno, questo è stato cosi pensato al fine di evitare che semplici “visitatori” circolino per il salone senza un reale interesse ad acquistare uno yacht.
Molti accedono al salone a seguito di un biglietto omaggio cortesemente offerto dai Cantieri espositori o dalle società di Yacht Management, il che equivale dato il prezzo ad aver vinto un piccolo premio.
I controlli agli accessi sono molto frequenti e piuttosto fastidiosi in quanto ogni padiglione ha una entrata ed una uscita e a ogni padiglione il personale della sicurezza controlla badge di accesso ed eventuali borse, valigette etc., il che appare spesso eccessivo, ma si sa dopo l’attentato alle Torri Gemelle di NY nulla è più uguale, tanto meno per quanto riguarda saloni e fiere.
I “gioielli” dei maggiori cantieri sono qui a Monaco
I maggiori cantieri del mondo espongono qui i loro gioielli, I Tedeschi Lurssen , gli Olandesi Feadship, I Benetti, I Rossi Navi, gli Oceanco, gli Admiral, i Torquoise.

Importante segmento sono il settore dei Tender per i mega yacht quelli sopra i 50/60 m imbarcazioni che per dimensioni, potenza e dotazioni potrebbero essere imbarcazioni a sé stanti ed anche con un range interessante. Notevoli per livello di finitura e prezzi sono gli Inglesi di Falcon che producono forse il migliore e pluripremiato Tender al mondo.
Grande Successo a Monaco per il Maxi tender/day cruise VESPRO di Marco Arnaboldi con il quale mi congratulo, oramai progettista Star, del panorama Italiano di imbarcazioni veloci con i suoi 56 nodi era l’imbarcazione più veloce del salone.

Molto ambiti nel dopo Salone gli inviti ai vari eventi e ce ne sono diversi per ogni sera, si va dalla sede della Stelios Foundation (patron di Easy Jet) alle terrazze dei vari operatori specializzati come Catalano Ship Agent che in collaborazione con Jamaica Shipping Registry ha organizzato un bellissimo cocktail, a base di Rum ovviamente, ma anche sui vari yachts dove le signore dello yachting e belle barche fanno sfoggio di sé, insieme a una discreta quantità di Champagne.
Dulcis in fundo il Mitico Yacht Club di Monaco che organizza per il fine salone sempre bellissimi eventi a tema. Un mese di saloni vi lasciano addosso una stanchezza infinita, sapendo che già da Lunedi dovrai rispondere alle centinaia di mails non aperte. Detto tutto questo mi reputo molto fortunato, perché lavoro su oggetti esclusivi, come solo gli yachts sanno essere, spesso unici e costosissimi, ma che creano e danno molto lavoro per essere costruiti e per essere mantenuti, per cui mi permetto di dire “viva gli yachts!”.
