In una serie TV e sul palco, intervista abrasiva con Luca Tramontin, autore e protagonista di “Sport Crime” e frontman degli Xpensive Legs, la rock band ufficiale della serie, pronta a fare il suo debutto al Rock’n’Roll Milano.

“Sport Crime” è una serie che rispecchia la natura del suo creatore Luca Tramontin, con un sorprendente, caleidoscopico e accattivante mix che viene dall’unione di un’anima sportiva e di un’anima rock.

Il prossimo 7 febbraio, all’iconico Rock’n’Roll Milano, tutto questo si condenserà in una serata ad altissimo voltaggio di rock e divertimento per il concerto degli Xpensive Legs, la band ufficiale della serie, di cui Luca Tramontin è il carismatico frontman.

ROCK’N’ROLL MILANO, SERIAMENTE SERIALMENTE

Il club milanese sta per fare qualcosa di inedito, associandosi a una serie TV e alla band di una serie TV. In precedenza sono stati gli artisti a comparire nei telefilm, come nel caso di Suzi Quatro, di Ozzy Osbourne o di Johnny Depp, ma non si sapeva bene quale fosse il locale in cui suonavano o comparivano, a parte forse il fast food di Happy Days.

Al Rock’n’Roll invece sono state ambientate 2 puntate di Stagione 1 (gratis su Chili) e Luca Tramontin e la produzione hanno fortemente voluto che il primo concerto ufficiale della band fosse proprio nello stesso locale. Luca, che significato ha questo evento?

A Tramontin risponde Mauro Colace, uno dei titolari del Rock’n’Roll Milano: «Non potevamo farci sfuggire l’occasione di ospitare tutto l’entourage di Sport Crime e la prima uscita della sua band. D’altra parte siamo stati i primi a credere nella serie e adesso vogliamo essere i primi ad avere gli Xpensive Legs sul nostro palco. Poi – aggiunge scherzando – per chi deve far finta di bere alcolici, come dice Luca, abbiamo anche un’ampia varietà di Virgin Cocktails».

IL “COSA C’ENTRA”

Abbiamo detto delle peculiarità di una fiction che esce dai canoni tradizionali, perché coinvolge veri atleti e vere location sportive, e anche il protagonista Dabs, ex rugbista e rocker, è basato al 99% su Luca Tramontin che lo interpreta. Oltre che grande affezione nel pubblico per il senso di prossimità con i protagonisti della serie, questo genera anche qualche rovescio della medaglia negativo?

IL ROCK&SPORT E GLI XPENSIVE LEGS

Dalle passioni di Tramontin sono nati gli Xpensive Legs (Walter Dal Farra al basso, Luca De Toffol e Giorgio Velotti alla chitarra e Giuseppe Saggin alla batteria) che oltre ad alcune cover del rock classico anno ‘70 (in omaggio ai “genitori” Rolling Stones&c.) suonano brani originali rock con testi legati al mondo dello sport. Luca, possiamo dire che è quasi un nuovo genere, nessuno aveva legato prima sport e rock.

LA “BENEFICENZA ALLEGRA” DI CARE TO ACTION

Il 7 febbraio promette di essere una serata con note perfino punk in cui sembra perlomeno inconsueto l’abbinamento con la Onlus Care to Action , che sostiene progetti di sviluppo in India a favore di donne e bambini. Luca, da dove viene questo legame con l’India?

La Onlus veneta ha accolto con piacere l’occasione di presentarsi in questa veste, come commenta Antonio Benci, Direttore Generale: «L’incontro con Luca nasce in occasione della registrazione di alcune puntate del nostro podcast Espresso Indiano, dedicato all’India che lui e noi sentiamo più prossima: quella lontana dagli stereotipi e per cui viviamo e lottiamo ogni giorno.  Il suo amore e impegno per i diritti dei bambini e per l’emancipazione delle donne che si trovano a vivere in situazioni difficili hanno fatto nascere subito una grande sintonia tra noi. Siamo molto felici che Luca abbia deciso di condividere con noi cura e azione per l’India».

AFRICA “GIOCATTOLO” E ANTI RAZZISMO ABRASIVO

Le posizioni anti stereotipo e anti razzismo di Luca Tramontin (e di tutta la crew allargata di Sport Crime) si esprimono in particolare anche sull’Africa, che lo stesso Tramontin porta sempre “addosso” negli abiti di scena di Dabs, sul palco e nel suo personalissimo stile (la linea di abbigliamento Ruck in the 70s è nata con il personaggio della serie). Luca, qual è il tuo rapporto con l’Africa?

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