Rayan Seventeen17 esce con MC DRIVE e risponde a 5 domande
Rayan Seventeen17
Rayan Ramfar di Bologna, nasce il 17 maggio 1996, ecco perché Rayan Seventeen1.
Anche il suo primo album autoprodotto si chiama “Rayan Seventeen17” e raccoglie oltre 7 milioni di stream su Spotify. Tutto questo nel quadriennio 2017/2021. Il 2022 vede una svolta importante per la sua carriera e firma con ADA Music by Warner Music Italy, insieme all’etichetta indipendente Beat Sound. A guidare il tutto, il suo nuovo manager Beppe Stanco. La “nuova vita artistica” produce il brano “Quando parlo di te”. In soli due mesi supera il mezzo milione di visualizzazioni su YouTube e più di un milione e mezzo su Instagram.
MC DRIVE
Dal 17 febbraio è disponibile in radio e in tutti digital store il suo nuovo singolo “MC DRIVE“. Il titolo è evidente e già indirizza il tema del brano. I suoi sono testi molto profondi che si aprono al pubblico dei suoi fan sempre più in crescita, raccontando di sé stesso, delle sue storie d’amore. Colpisce di lui la capacità di raccontarsi nei testi, ma anche il movimento che imprime nei suoi video e sulla scena. Questo tipo personalissimo di proporsi, lo rende unico anche quando mixa la sua musica rap/Hip hop. Giochi di parole, citazioni sulla cultura pop, linguaggio slang, che si potrebbe definire italo/inglese. Non c’è dubbio che musica, testo, immagine, video di Rayan Seventeen17, colpiscano i suoi follower impattando profondamente sul loro stato d’animo. Catturandoli. Il video di MC DRIVE, eccolo qui: CLICCATECI sopra, rende l’idea, tanto movimento e un riscontro visivo che rimane impresso in chi ascolta e vede.
Perché MC DRIVE
Ce lo dice Rayan con le sue parole” “Mc Drive è il secondo brano del mio nuovo progetto discografico. Si chiama MC DRIVE perché sia io che la ragazza per cui l’ho scritta amiamo il McDonald’s e quasi tutte le volte che l’ho vista alla fine andavamo li. Nella canzone parlo di come ora non la sento più, e di come faccio “Bungee Jumping” nei déjà-vu “finché siamo lontani”.
Noi gli abbiamo fatto 5 domande ed ecco le 5 risposte
1- che Mc Donald ispirasse un artista non è scontato. Tu ci sei riuscito. Puoi spiegarci il mix inconscio che ha unito la tua lei, il Mac Drive, il tuo cuore e ti ha portato a scrivere una canzone?
Sia io che la ragazza per cui ho scritto la canzone amiamo tantissimo il Mc, capitava di andarci quasi sempre quando ci vedevamo.
Nella canzone parlo di come ora non ci vediamo più e di me che ricordo quei momenti, tutte le volte che passo davanti al Mc Donald ci ripenso.
2- Ho letto delle recensioni davvero belle sul tuo video. Cito Sara” che aspetta le tue canzoni come da piccola aspettava Babbo Natale”. Paride dice che ” lo hai mandato in fissa”. Alessia scrive che “trovi sempre parole nuove”. Insomma milioni di view e un casino di commenti favorevoli. Chi sei Rayan e perché riesci a scrivere e a trasmettere tutto questo?
Devo ringraziare tantissimo i miei fans per l’immenso supporto che mi danno riempiendomi di messaggi e commenti come questi.
Mi viene naturale scrivere in questo modo, adoro fare giochi di parole e citazioni di cultura pop creando dei film nella testa di chi mi ascolta.
Come dico spesso vivo dentro la mia musica 24 ore su 24, sono sempre alla ricerca di una rima, di una melodia nuova.
3- Il video è un’altra figata, tra location di impatto e il tuo ” movimento continuo”. Dicci qualcosa in merito. Thanks!
Ogni mio video è curato e ideato da me, dalla creatività alla guida sul montaggio. Quando avevo iniziato me li giravo e montavo completamente da solo, ora mi affido a dei Videomaker che seguono le mie direttive per realizzare la mia visione.
4- Rap/hip hop è un modo, una scelta di vita? Perché non un altro genere? Tu mi dirai è valido anche il contrario. Okay. Ma spiegaci la tua scelta e soprattutto cos’è per te il rap? Ancora perché ” prende così tanto”?
Mi sono avvicinato alla musica grazie al Rap da piccolissimo, alle elementari il primo artista che ascoltai fu Fabri Fibra. In quel periodo stavo vivendo il divorzio dei miei genitori e in quei testi si parlava spesso di questa cosa. In quel genere musicale avevo trovato un rifugio da tutto.
5- Dall’auto produzione (che peraltro sto riscontrando in molti artisti negli ultimi tempi) alla collaborazione con Beppe Stanco. Se Beppe è quello che penso io, mi sembra perfetto. Ecco a questo punto quale futuro ti aspetti, intendo musicale, con un manager come lui?
Faremo grandi cose insieme. Sto preparando tantissime sorprese per quest’anno, sono sempre al lavoro su qualcosa di nuovo che dovrà uscire. Per scaramanzia non voglio dire niente finché non sarà il momento, ma la mia ambizione non ha limiti, puntiamo veramente in alto.