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Quando la pittura si intreccia alla poesia

Nel pomeriggio di domenica si è chiusa a Villa Scheibler la mostra collettiva del “Gruppo Sirio” dal titolo evocativo “Sogno e Poesia”

Pittura: Vorrei essere su una nuvola
Vorrei essere su una nuvola

Sogno, fantasia, pittura e poesia

Dal titolo evocativo di Sogno e Fantasia – visioni pittoriche e componimenti ispirati dai sogni’, la recente esposizione del ‘Gruppo Sirio’ ha chiuso i battenti domenica 19 novembre con uno straordinario evento che ha fuso armoniosamente immagini e parole in un contesto onirico. L’evento si è svolto nel confuto dell’iniziativa BookCity Milano, giunta ormai alla sua dodicesima edizione.”

 Il tempo del sogno: quel momento imprendibile che vive nel profondo del sonno, ma trasforma la veglia. “Sogno” è la parola che abita ogni speranza: sogni di gioventù, sogni a occhi aperti, sogni proibiti, sogni di gloria, sogni di un futuro migliore. Ogni suo significato attraversa il discorso privato e pubblico, nutre la storia del sapere, delle scienze e delle arti creative, forma l’inconscio e crea la conoscenza.

La linea guida degli artisti affiliati al “Gruppo Sirio”

Seguendo questa linea guida, una parte degli artisti affiliati al ‘Gruppo Sirio’ ha esposto le proprie creazioni nella suggestiva chiesa della Villa Scheibler, un’originaria residenza di caccia del Quattrocento commissionata da Lodovico il Moro. Nel corso dei secoli, la villa è stata ampliata durante il Seicento e il Settecento fino a raggiungere l’aspetto attuale. La conclusione dell’evento ha visto ogni artista presentare la propria opera, arricchendo la spiegazione con racconti, poesie e parole libere. A presiedere l’occasione è stata Giuseppina D’Orio, Presidente del Gruppo, riconosciuta per le sue brillanti capacità organizzative e comunicative, fondamentali nel mantenere coeso e solidale il Gruppo.

Alla guida di Sirio dal 1999, la D’Orio, con il suo carisma e entusiasmo, ha contribuito a far crescere il numero degli iscritti, che attualmente conta ottantacinque membri. Fondata nel lontano 1969, l’Associazione Artistica Culturale ‘Gruppo Sirio’ APS-EPS rappresenta una realtà storica nel panorama artistico milanese, con l’obiettivo di promuovere, diffondere e valorizzare l’arte e la cultura in tutte le loro forme ed espressioni. Ciò avviene attraverso l’organizzazione di mostre, manifestazioni, conferenze e incontri. Inoltre, l’Associazione mira a dare visibilità alle opere dei suoi soci e a promuovere lo scambio culturale con altre realtà a livello locale, regionale e nazionale.”

Aria di famiglia tra pittura e poesia

A questo straordinario evento si respirava un’atmosfera di accoglienza familiare, ricca di calore umano e pulsante di idee. La presentazione delle opere è stata seguita dalla recitazione di poesie, tutte incentrate sul tema del sogno e appositamente composte dagli stessi pittori. Particolarmente rilevante è risultato il dipinto di grande attualità intitolato ‘Lettere dall’Inferno’ di Frank Coupet. Si tratta di un quadro multicolore in cui emergono chiaramente le bandiere dei Paesi attualmente coinvolti in conflitti, strappate, bruciate, martoriate, ma ancora capaci di sventolare insieme nel cielo giallo-arancione di un’aurora appena visibile all’orizzonte, sognando un nuovo mondo di pace. Due simboli distinti emergono con forza: la colomba ferita e la farfalla che plana sopra il filo spinato.

Questi simboli rappresentano la fine di tutti i conflitti, un sogno che il pittore immagina ricevendo due lettere nel suo sogno. Le lettere, integrate nella composizione, sono ricevute da uno zio morto in un campo di sterminio e sono indirizzate alla moglie che non vedrà mai più e alla figlia che non ha mai avuto l’opportunità di conoscere. Il quadro trasmette un’energia straordinaria, evidenziata dal movimento delle bandiere che si schiudono come un ventaglio con un impulso potente dall’angolo in basso a destra, bilanciato dalla bandiera sospesa nel vuoto in verticale a sinistra e da un’altra che si muove come un boomerang intorno al filo spinato. Una traiettoria nera di un’arma micidiale disegna un’altra diagonale da sinistra in basso fino a toccare appena la colomba nell’angolo opposto in alto, che, nonostante sia annerita dal fuoco della guerra, sopravvive come simbolo di speranza.

Un’altra tela coinvolgente

Vorrei essere su una nuvola” di Giuseppina D’Orio, è un’altra tela coinvolgente. L’opera rappresenta una donna seduta su una nuvola con il volto reclinato a nascondere pudicamente il pianto: un momento di stanchezza in cui c’è il sogno di essere soli nel silenzio siderale che avvolge e protegge.

Il prossimo evento sarà un’esposizione di dipinti di piccolo formato allo Spazio Seicentro di via Savona 99 a Milano, dal 27 novembre al 6 dicembre 2023; vernissage il 30 novembre ore 16.

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