Perugia e il Lago Trasimeno. Le altre meraviglie dell’Umbria
Il Capoluogo Perugia
Perugia il capoluogo è l’ultimo appuntamento di questo tour nella verde Umbria. Per accedervi, poiché il centro è chiuso al traffico da una ZTL, vi dovete organizzare con i servizi pubblici (autobus o Minimetro) oppure con una biciletta con pedalata assistita, visto le pendenze che andrete ad affrontare.
Il simbolo di Perugia
Il simbolo per eccellenza della città è la Fontana Maggiore, che venne realizzata tra il 1275 e il 1278 su disegno di Nicola e Giovanni Pisano e doveva essere alimentata dall’Acquedotto del Monte Pacciano. La fontana è ubicata su una gradinata circolare di marmo bianco e rosa ed è formata a tre vasche. Una di pietra più ampia che ne contiene una più piccola e al centro di quest’ultima c’è la terza realizzata in bronzo da cui l’acqua zampilla. Infine, noterete le formelle di marmo che decorano la vasca inferiore, le quali rappresentano il calendario dei lavori agricoli, i simboli della città (grifo, leone, aquila imperiale), le sette arti liberali e la filosofia.
La Cattedrale e La Rocca Paolina
Lasciata la fontana, dirigetevi alla Cattedrale di Perugia, dedicata a San Lorenzo. Attraversate il portale barocco è vi troverete nel pieno stile tardogotico. All’interno di una delle cappelle della cattedrale, è conservata la reliquia del Santo Anello, ovvero dell’anello che secondo la tradizione San Giuseppe donò alla Vergine Maria nel giorno del loro matrimonio. Non distante dalla Cattedrale, trovate un altro simbolo della città: la Rocca Paolina. Questa fortezza fu costruita a cavallo del ‘500 da papa Paolo III. La Rocca è attraversata da un sistema di scale mobili molto utili per spostarsi da Piazza Partigiani a Corso Vannucci.
All’ora di pranzo
A questo punto della giornata, sentirete un languorino visto che vi state avvicinando all’ora di pranzo. Non vi suggeriamo in Via dei Priori, 39. Restate nella zona centrale da cui ripartire la visita nel pomeriggio e soprattutto, potete degustare molti piatti della cucina umbra e perugina.
C’è ancora tanto da visitare
Dopo pranzo, proseguite la visita percorrendo l’antico acquedotto di Perugia. Trasformato ai giorni nostri in una strada, l’acquedotto approvvigionò la città sino al 1850. La parte più interessante da visitare è quella che si snoda da Porta Sant’Angelo fin nei pressi della Fontana Maggiore. L’ultima tappa in città, la merita la Galleria Nazionale Umbra. Ospita la più ricca collezione d’arte della regione che attraversa 10 secoli di arte Umbra. Troverete opere di Piero della Francesca, Pinturicchio, Beato Angelico, Duccio di Buoninsegna e Perugino. Ubicata nel Palazzo dei Priori, vi porterà via almeno due ore di visita. A questo punto se avete ancora voglia di camminare e un po’ di spazio nella memoria del vostro smartphone, dirigetevi ai giardini Carducci che formano una terrazza belvedere sulla città, da cui si può osservare un bellissimo panorama.
Dove sostare in camper?
Camping Il Rocolo Str. Fontana la Trinità, 1. Qui troverete 80 piazzole per camper, caravan e tende oltre le tende Glamping.
Cosa fare due giorni a Perugia
Lago Trasimeno
Situato, al confine con la Val di Chiana, il Lago di Trasimeno è il lago più grande del centro Italia e quindi vi suggeriamo di trascorrerci almeno un giorno. Due sono le tappe da visitare: il borgo storico di Castiglione del Lago con il Palazzo Ducale, la Rocca Medievale e la chiesa di Santa Maria Maddalena e una delle tre isole: Polvese, Maggiore e Minore. Noi vi suggeriamo la prima, utilizzando il traghetto ( I traghetti per raggiungere l’Isola Polvese ) e godervi il parco scientifico e didattico al suo interno.
Ipogeo dei Volumni
A pochi chilometri da Perugia, nella zona di Ponte San Giovanni, si trova il complesso funerario etrusco meglio conservato d’Italia. In origine comprendeva oltre 200 tombe organizzate in una struttura a più livelli (detta Palazzone). Ciò che vi colpirà sarà il fatto che le camere funerarie siano realizzate in maniera da riprodurre la tipica casa etrusco – romana, con il tetto spiovente. L’ipogeo prende il nome dalla ricca e potente famiglia dei Volumni, i cui resti giacciono qui custoditi da oltre due millenni.
Una tappa per i golosi?
Non si può passare da Perugia senza pensare immediatamente alla Perugina, la cui fabbrica si trova a pochissima distanza dal centro storico cittadino e che ha parzialmente aperto le sue porte ai visitatori. Vengono organizzati percorsi di circa un’ora all’interno, attraversando il museo storico della Perugina e le linee di produzione della cioccolata. Ovviamente non pensate di uscire dalla fabbrica senza aver assaggiato e fatto incetta di ogni tipo di cioccolata.
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