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Patrik Renzi: educatore, addestratore e anche di più

Patrik educa i suoi tre cagnoni… pare?!

Patrik Renzi è sia educatore che addestratore cinofilo. Chiariamolo subito, lo conferma il nostro Jack, essendo, il nostro amico a 4 zampe, allievo speciale di Patrik.

L’educatore

È lo specialista che fa da tramite tra proprietario e cane. Lo scopo è far si che la convivenza sia familiare che sociale, sia gestita nel migliore dei modi.

L’addestratore

È il professionista che invece, istruisce il cane a svolgere attività specifiche, tramite l’uso di tecniche apposite.

Patrik Renzi

“Diceva Jack”, che Patrik svolge entrambe le attività sia quella di educatore che quella di Addestratore Cinofilo. “La sua giornata inizia presto e si chiude molto tardi”.

Patrik lo conosco da oltre un anno come docente di Jack, il mio cane metà Labrador e metà Golden, futuro cane allerta diabete, con Progetto Serena. E’ un professionista davvero molto preparato e ad ogni mia domanda, lui trova sempre una soluzione. Se fossimo nel mondo delle fiabe potrebbe diventare Aladino!

Nella realtà invece è un ottimo docente per Jack e ci segue da un anno, correggendo dove io sbaglio nel crescere il mio cane e aiutando Jack a riconoscere le mie ipo ed iper glicemie.Come vi avevo già parlato nel mio primo articolo, con Progetto Serena si sta portando avanti un protocollo su misura per alcuni cani, a supporto di pazienti diabetici.

Il diabete è una malattia metabolica molto diffusa in Italia e nel resto del mondo.

Le ipoglicemie sono le glicemie troppo basse sotto un certo valore e ciò provoca talvolta anche perdita di conoscenza e coma. Le iperglicemie altresì sono crisi dovute a glicemie troppo alte con altri sintomi, altrettanto gravi.

Chiedo a Patrik di raccontarmi di lui

Jack il bellissimo cane di Elisa che intervista Patrik

Durante una lezione settimanale con Jack mi incuriosisco sulla grande preparazione di Patrik e gli chiedo di raccontarmi come ha iniziato questo mestiere e perché.

Patrik si racconta

“Ho sempre amato i cani, fin da bambino. A 4 anni ho avuto un pastore tedesco e da quanto mi hanno raccontato, appena mi era possibile ero con lui, lui contraccambiava rispondendo ad ogni mia richiesta, giocavamo, mi seguiva ovunque e riuscivo a gestirlo al meglio.

Una ventina d’anni fa ho deciso di prendermi un cane “tutto mio”, dopo una lunga ricerca e selezione sono giunto a Diesel, un cucciolo di Cane Corso. Vista la razza e la poca esperienza, se non solo di attrazione per il mondo cinofilo, ho deciso di intraprendere un percorso di educazione di base con il mio cucciolo”.

L’inizio del lavoro più bello del mondo

E da lì è iniziato il lavoro più bello del mondo: a contatto con i Cani.

“La voglia di scoprire sempre di più di questo mondo mi ha portato a fare un corso da addestratore cinofilo, ed ho iniziato a partecipare a delle gare di Utilità e Difesa.

Più imparavo e più volevo conoscere ed ho scoperto la Pet Therapy con un corso svolto a San Patrignano. Con Ka, femmina di Cane Corso, ho iniziato questo percorso, agli antipodi del precedente. Avere al mio fianco un Pet che riusciva a facilitare il benessere di qualcun’altro mi ha dato molte soddisfazioni”.

Il riuscire a migliorare la qualità di vita di una persona è impagabile e molte volte senza l’ausilio del cane poteva essere veramente difficile.

Di pari passo continuavo il lavoro al campo come educatore ed addestratore cinofilo, non si contavano più le ore di gavetta ed i corsi di formazione che continuavo, e che continuo a fare, per appagare la mia sete di conoscenza”.

Sono diventato Educatore e Addestratore cinofilo

“Nel corso degli anni, e nella ricerca a 360° sul cane, ho conseguito le qualifiche di Educatore Cinofilo ed Addestratore di diverse Associazioni Professionali di categoria. Svolgendo diversi corsi ho aumentato le mie competenze come Coadiutore del Cane in Interventi Animali Assistiti IAA (la vecchia Pet Therapy), mi sono specializzato in problemi comportamentali e per ultimo, mi sono preparato come Istruttore in Cani Allerta Diabete”.

IAA (Pet Therapy)

“Per quanto riguarda gli IAA (meglio conosciuti come Pet Therapy) lavoro molto negli Asilo Nido, dove viene stimolata la socializzazione, la relazione e l’accudimento, la responsabilizzazione nei confronti di altri esseri viventi, la stimolazione delle capacità sensoriali e motorie. Ed anche l’incremento delle capacità di ascolto ed attenzione dei bambini sotto i 3 anni.

Nelle scuole primarie vado a spiegare, a seconda dell’età dei bambini, il giusto rapporto, il benessere animale, la comunicazione per evitare incidenti e la corretta gestione cinofila nella speranza di vedere un domani dei conduttori più preparati e rispettosi dei propri quadrupedi”.

Il mio lavoro nelle RSA

“Lavoro altresì spesso anche nelle RSA dove si va a lavorare sulla riduzione dell’isolamento del paziente anziano, il mantenimento ed il recupero delle autonomie, della memoria e dell’attenzione, con un’attenzione particolare per gli ospiti affetti da Alzheimer.

Con i pazienti delle RSD (centri diurni) facciamo attività mirate a migliorarne la qualità della vita, favorire la comunicazione verbale, non verbale e relazionale. Per migliorarne la rigidità comportamentale, motoria, il mantenimento delle capacità residue e il rallentamento delle degenerazioni dovute alle varie patologie. Anche questo è Pet Therapy.

Il tutto in collaborazione stretta con i veri protagonisti dei miei progetti, i miei cani”.

I miei 3 cani

Eccoli i tre cagnoni: Da sinistra Ice, Maggie e Artic

“I miei cani oggi sono tre: Maggie Labrador Retriever di 12 anni, Artic Samoiedo di 7 e l’ultimo arrivato Ice, un Golden Retriever di 19 mesi.

Come Educatore ed Istruttore Cinofilo lavoro sia a domicilio che presso un centro in provincia di Lecco, l’Asd Toby Dog di Airuno, dove oltre a lavorare sul campo, tengo corsi teorici su Gestione, Comunicazione e Salute del Cane, nonché corsi di preparazione sportiva alla Rally-O.

Ho iniziato a studiare come facilitare ed addestrare al meglio anche cani in ausilio e supporto per pazienti diabetici, con Progetto Serena. Ricevetti una richiesta di aiuto da parte di un’amica cinofila, con il figlio diabetico, che era a conoscenza di questo tipo di assistenza. Mi sono incuriosito e dopo una lunga selezione, 4 anni fa, ho iniziato il mio percorso con Progetto Serena, con cui tuttora collaboro”.

I cani d’assistenza oggi si suddividono in due categorie

Cani da assistenza attuativa

Ad esempio i cani in ausilio ai non vedenti (i cani guida), ai non udenti (i cani udenti), per aiutare alla mobilità, quelli in ausilio al Disturbo Post Traumatico da Stress, o per attacchi di panico, che si vedono spesso negli aeroporti o stazioni. Ed inoltre i cani in ausilio all’autismo.

Cani da assistenza preventiva a malattie metaboliche

per Tumori, Diabete (per prevenire crisi da ipo ed iperglicemie), Crisi convulsive, ad esempio crisi cardiache o epilessia (con riconoscimento e anticipazioni delle crisi), Tubercolosi, Narcolessia, Morbo di Addison, Allergie alimentari, Sindrome da tachicardia ortostatica, Parkinson e oggi anche Covid-19 (in via sperimentale in UK). 

Evviva i cani ed il loro magico olfatto!

Se volete saperne di più chiedete a Jack e a me

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