Parmigiano Reggiano di grande successo
La chiave del successo del Parmigiano Reggiano, prima Dop italiana per giro d’affare alla produzione (1,4 miliardi di euro), è proprio la versatilità.
Il Parmigiano è utilizzato in cucina, non solo per la classica “spolverata” sui primi piatti. Lo troviamo anche a dare un tocco di carattere a carne, pesce e persino ai dessert. Ed è proprio per questo che il Re dei Formaggi è presente in tutti i paesi del mondo, con una quota export che cresce ogni anno e che ha superato il traguardo del 40%”.
Parmigiano e pesce peraltro è un connubio già sperimentato. “Se ci pensiamo – ricorda lo chef Marchini – alcuni piatti tra i più classici della cucina italiana sposano pesce e formaggio, ne cito solo uno: i Calamari ripieni possono avere una farcitura realizzata con prezzemolo, aglio, ricotta, Parmigiano Reggiano e, appunto, calamaro tritato”.
Il Parmigiano Reggiano è un ingrediente eclettico. Lo utilizzano i cuochi giapponesi per dare un tocco di umami ai piatti. Ma lo esalta Alfredo alla Scrofa nelle originali fettuccine Alfredo che sono diventate famose in tutto il mondo, grazie alla mantecatura perfetta che fonde la bontà delle fettuccine, del Parmigiano Reggiano e del burro in un piatto così semplice e strepitoso. C’è un Parmigiano Reggiano per tutti i gusti e per tutte le occasioni.
E non parliamo solo di stagionature, ma anche di razze. Ci sono la vacca bianca modenese, la rossa reggiana, la bruna e la frisona italiana.
Giornalista professionista, ha lavorato da sempre nell’ambito dell’informazione radiotelevisiva occupandosi delle news presso emittenti regionali della Liguria. Per 20 anni ha condotto le telecronache delle società genovesi dallo stadio Luigi Ferraris. Calcio d enogastronomia sono le sue passioni.