Pappa si racconta in “Cercarci di notte”

Pappa
Ha scelto Pappa come nome d’arte. È un po’ particolare come scelta lo diciamo subito, ma Francesco che è il suo nome vero, ci spiegherà come è arrivato a chiamarsi così. Sapete come siamo noi di Globe, chiacchieriamo con i nostri ospiti, per capire attraverso il dialogo, chi abbiamo di fronte. Anzi, chi abbiamo dietro. Cioè, chi è veramente Pappa in questo caso. Con tutti i suoi pregi e anche con qualche difetto, come tutti noi.
La vocazione musicale
Pappa percepisce la vocazione musicale praticamente appena nato. Pianoforte prima e chitarra dopo, fanno parte della sua “attrezzatura” artistica, oltre alla voce e alla capacità di scrittura. Inizia la carriera in una band, ma poi diventa, per scelta, solista. “Sottoscala” è la sua prima produzione, il nome è quello di un locale di Latina, che lo ha tenuto per così dire a battesimo. Pappa ha condiviso il palco con numerosi artisti: Canova, Luca Carocci, I Miei Migliori Complimenti, Mose Cov. Ha partecipato al Meeting del Mare e alla Milano Music Week. L’Isola degli artisti Academy che ha frequentato nel 2018, oltre a fargli vincere un contratto editoriale, lo ha inserito all’interno del team stesso.
Cercarci di notte
“Cercarci di notte”, il nuovo singolo di Pappa è già sulle piattaforme digitali da giugno. Cliccando qui potrai ascoltare il brano su YouTube. La canzone è semplice, ma efficace nel suo messaggio notturno. Parole easy e una chitarra, oltre alla notte, profonda, intima.
Pappa ci dice tutto con queste sue parole “Ho scritto questa canzone di notte, partendo da una domanda che in quei giorni mi tormentava: che cosa ho fatto per stare così male? Parte tutto da lì, una chiacchierata faccia a faccia con la solitudine, una compagna costante anche quando sono in mezzo a mille persone. Ho imparato a farci i conti e a conviverci fino addirittura a parlarci, è terapeutico. È quasi una dichiarazione d’amore ad uno stato d’animo.”
CLICCA e rivivi le sensazioni notturne che ci dà “Cercarci di notte”

