Ovalmente/Onestamente? Non credevo…Parasio
Lavorando a Sport Crime, con il solito stile semplice e “rugbisticamente” onesto, Gianluca Veneziano ci porta a spasso tra le grandi sorprese della provincia italiana che non meriterebbe di essere completamente ignorata.
Parasio (Paraxiu)
Bisogna essere umili per lavorare e vivere dentro Sport Crime, forse l’esempio di Imperia e Porto Maurizio è il più giusto per capire. Se Porto Tolle è stata una sorpresa totale, Marghera non ne parliamo, anzi ne abbiamo già parlato, Imperia è diverso, perché, come si dice di solito, “ci ero già stato”.
Sì, un bel giro, un bel posto, a chi non piace? Da quella volta dico “sì, ci sono stato, ma non stile Sport Crime”.
Perché un borgo come il Parasio non me lo immaginavo proprio, da fuori (ed è tipico ligure, un po’ come Sanremo con la “Pigna”) vedi un bel gruppo di mura e vicoli, ma diciamo chiaro che in Italia non siamo carenti di questo.
Invece trovare tutto incastrato, arroccato, con similitudini ad altri borghi liguri e provenzali, ma anche tutto diverso, al punto di trovarti a lavorare alle due di notte, stanco dalle riprese, dalle arrampicate, dalla produzione, eppure a dire “vado a vedere cosa c’è qui dietro”.
Per poi ribadire che no, non potevo dire di esserci veramente stato.
Uno sport “remoto” come la Pallapugno
E trovare uno sport come la Pallapugno così remoto, ma con uno spirito così vicino al rugby, con uno stadio suo, con una forma sua, con persone disposte a spiegare, divulgare, raccontare.
Non sarà molto originale, ma è un po’ una scatola con dentro una scatola, con dentro una scatola ancora più misteriosa.
Parti da Imperia, che come dice Dani nell’episodio “per me era un cartello autostradale”, poi ti accorgi che Oneglia e “Il Porto” sono diversi per architettura, economia, e sembra perfino per dialetto. E dentro “U Portu”, il Quartiere Parasio, che ci è piaciuto così tanto da dare il nome alla puntata.
Visitare posti è bello, ma rivisitarli e capirli forse ha qualcosa di più profondo, devi chiederti come hai “girato” prima, quanto ti dia dover entrare nelle questioni locali, capire di cosa vive un borgo o un paese, che rivalità ha, come vive il rapporto con i “vicini” più famosi, in questo caso Genova o gli altri grandi centri liguri.
È davvero lavoro? O è un tipo di turismo che si dovrebbe fare comunque? (Magari senza le maratone sfinenti tipiche delle nostre riprese cinematografiche e atletiche). E per questioni di spazio non parlo nemmeno delle persone e del cibo.
Paraxiu è un episodio bellissimo, e fa parte del nostro bagaglio, dei nostri ricordi e delle prossime vacanze.
Ovalmente…
Gianluca
Rugbista e Telecronista televisivo