Lavorando a Sport Crime, con il solito stile semplice e “rugbisticamente” onesto, Gianluca Veneziano ci porta a spasso tra le grandi sorprese della provincia italiana che non meriterebbe di essere completamente ignorata. Partiamo da Forte Marghera alla prima.

In vacanza a Marghera e/o Forte Marghera

In vacanza a Marghera? Ma dai, credevo che Luca scherzasse (Luca Tramontin, protagonista di “Sport Crime” e di… Globetodays).
Onestamente/Ovalmente, insomma parlando da compagni di spogliatoio… no, dai, Marghera mi sembrava una località sotto un gruppo di ciminiere, non un posto di arte, natura, uccelli selvatici e persino volpi.

Forte Marghera “era” un’isola di guerra, l’hanno recintata, riempita di ottimi locali, palchi da concerto, un gattile magnifico, cammini in mezzo a gallerie d’arte con opere a grandezza (vi ho anticipato che parlo semplice) circa due o tre volte te.

L’hanno resa accessibile, e la cosa bella è che puoi andarci per sport, per arte, per vedere gli artigiani che lavorano, per stare da solo o in mezzo al baccano, perché vicino all’entrata ci sono viali, musei, di tutto, ma più lontano senti solo l’eco lontano e puoi sdraiarti a bordo acqua in un bosco, sì, un bosco.

L’hanno resa anche “gattosa”, bene per me che, come tutti gli sportcrimer, sono un gattaro.

Ma con delle casette bellissime, con pulizia, piccole villette di arte, puoi prendere la tua birra (sì Luca, ho capito, per te una IPA “Controvento”) e camminare tra i gatti. Se prendi il bicchiere riciclabile anche fino a un’opera con un cuore gigantesco che è più grande del tipaccio che qui mi ci ha portato.

I vecchi e sorprendenti compagni di scuola

La hanno anche riempita di vecchi e sorprendenti compagni di scuola che fanno parte dell’episodio “Mestre Kappadelta” (che apre Stagione 2), ma non voglio fare troppo spoiling.

Ci sono così tante cose da fare e vedere a Forte Marghera, da farmi trascurare Marghera che, contrariamente a quello che pensavo, ha invece un suo interesse tutto diverso.

Ho chiesto da dove venisse il nome: viene da “Al mar ghe gera”, il mare una volta c’era, ma non so se mi prendessero in giro o no.

In un posto cosi hippy, ecologico e folle ci può stare.

Ovalmente…