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Natale: come proteggersi dai tentativi di ” riaggancio ”

Riaggancio: ignoralo!
Riaggancio? No ignoralo!

Attenzione agli auguri di Natale

Care donne, attenzione a non farvi ” riagganciare ” dagli auguri per le festività. Il maltrattante sfrutta questi momenti di festa come occasione per tornare all’attacco con una scusa plausibile e bonaria. Il Natale, il Capodanno o il tuo compleanno è l’occasione migliore per tornare alla carica per un eventuale ” riaggancio ” o semplicemente per rovinarti le feste. Il Natale, le festività e le occasioni possono essere usate come strumento per valutare quanto potere ha ancora su di te e sulla tua vita.

Tipicamente questa strategia viene messa in atto da manipolatori e narcisisti.

L’obiettivo è ricordarti la sua esistenza, e valutare se la porta è ancora “aperta” per poter giocare quando ha bisogno di alimentare il suo sé grandioso. Potrebbe fare leva su ricordi vissuti del passato o puntare su eventuali fragilità emotive che il manipolatore conosce di te, legate a questo periodo.

Cosa fare in caso di ” riaggancio ”?

1. Prendi consapevolezza! È la chiave con cui potrai aprire le porte della tua rinascita dopo una storia disfunzionale. E sarai in grado di trasformare la sofferenza in grandi insegnamenti.

2. Ignoralo!!!! Il suo obiettivo è unicamente quello di accendere i riflettori su di sé e capire quanto potere ha ancora su di te! Non alimentare il suo ego! Tieni a mente che non sono auguri sinceri, ma solo un modo per tastare il terreno, una mera tecnica di riaggancio. Non rispondere, non visualizzare e se ti è possibile gioca d’anticipo bloccalo su ogni social e canale di comunicazione. Non dargli modo di “entrare” in contatto con te! Evita di cadere nella sua trappola manipolatoria e procedi con il tuo percorso. Se gli rispondi: dovrai ripartire da capo e con una delusione in più da elaborare.

3. Concentrati su te stessa, sul tuo percorso di rinascita. Sfrutta questi momenti di pausa dalla routine per far luce su di te, guardati dentro per cercare risposte e risorse che possiedi già. Devi solo scoprirle.  Continua il tuo percorso di elaborazione del lutto. Presto rinascerai!

4. Ultimo ma non per importanza, chiedi aiuto! Rivolgiti ad un centro antiviolenza e/o ad una psicologa o psicoterapeuta per accrescere maggiormente quella consapevolezza di cui ti parlavo al punto 1.

Ti auguro che questo natale possa fare luce sul tuo cammino di guarigione interiore e che tu possa iniziare un anno nuovo ricco di consapevolezza e di insegnamenti.

Se sei vittima di violenza rivolgiti ad un centro antiviolenza e/o chiama il 15 22 numero antiviolenza gratuito attivo 24 h su 24.

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