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Masciadri. Lo stile più amato dai grandi della terra

Masciadri - cactus
Creatività, design, stile, arte, grafia – Photo Scott Webb

Definire Pierangelo Masciadri non è poi così semplice. È un creativo, designer, stilista, artista, grafico? Masciadri probabilmente è un po’ tutto questo. Di certo c’è che il suo stile è il più amato dai grandi della terra. Ceravamo lasciati con Laura Biagiotti, ripartiamo con un altro illustre italiano.

Pierangelo Masciadri

Lo stile italiano si sa, parte sempre dall’artigianato e dall’unicità delle sue creazioni che hanno fatto innamorare i grandi della terra e personaggi del Jet Set. Pensiamo ad esempio ai sandali capresi amatissimi da una sempre presente negli articoli di Gossip di tutto il mondo, Jacqueline Lee Bouvier Kennedy Onassis.

Sono molti gli atelier e i brand italiani di altissimo livello che movimentano l’industria del lusso con un ottimo fatturato che ha resistito e resiste anche in situazioni di emergenza come quella che stiamo vivendo da un anno a questa parte e che ha cambiato non poco la visione e l’approccio dei protagonisti del fashion a livello mondiale. Tra questi brand che danno lustro al made in Italy di alta moda a Bellagio (soprannominata la Montecarlo di Lombardia), incontriamo l’atelier di Pierangelo Masciadri. Sicuramente non possiamo non restare incantati davanti alle sue vetrine.

Bellagio shopping

Situato difronte al Grand Hotel Villa Serbelloni, Pierangelo Masciadri regala a chi passeggia sulla via che porta al lungolago, quell’allure tipico delle località vacanziere che hanno visto i massimi esponenti del bel mondo calpestarne gli antichi sampietrini.

E naturalmente anche noi dopo un pranzo rilassante sulla meravigliosa terrazza del bistrot di Villa Serbelloni siamo stati attratti da queste vetrine dove la moda incontra l’arte.

Gli esordi

Pierangelo Masciadri si diploma nel 1971 all’Accademia di Belle Arti di Brera. La famiglia è di modeste origini e il futuro stilista lavora per pagarsi gli studi frequentando le lezioni serali. La sua attività inizia nel mondo dell’arte con la specializzazione in grafica pubblicitaria che lo porterà a lavorare per brand di altissimo livello.

Successivamente passa al mondo della moda proponendo nei suoi meravigliosi foulard, nelle borse in seta, nelle storiche cravatte, negli accessori, opere tratte dall’immenso patrimonio artistico italiano reinterpretandole su capi prodotti in edizione limitata.

I grandi presidenti e il successo mondiale

Il 1992 è l’anno della consacrazione a livello mondiale.  Bill Clinton indosserà una cravatta disegnata da Pierangelo Masciadri il giorno dell’elezione alla Presidenza degli Stati uniti d’America. Un successo straordinario che gli varrà nel tempo molti altri riconoscimenti internazionali.

La collezione del ’95 presentata in occasione della mostra “I Goti” avrà tra i più grandi fan il Principe Ottone d’Assia. L’anno successivo una collezione ispirata al Codice Leicester di Leonardo da Vinci sarà apprezzatissima da Bill Gates, incantato dall’interpretazione fashion dello storico documento.

Tra i grandi nomi che indossano la moda di Masciadri ecco George W. Bush jr. Durante il primo duello televisivo contro John Kerry indossò una cravatta che reinterpretava i mosaici dell’antica Roma. Alberto di Monaco apprezzerà moltissimo la collezione per lui realizzata e dedicata al mondo marino di cui Sua Altezza Serenissima è testimonial mondiale per la salvaguardia e tutela dei cetacei.

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Nel 2010 Sandra Day O’Connor, primo giudice donna della Corte Suprema degli Stati Uniti in vita alla Fondazione Rockefeller di Bellagio, si innamora dei Foulard/poncho esposti in vetrina dedicati alle opere di Beato Angelico (e credetemi sono davvero strepitosi, i poncho/foulard hanno colpito moltissimo anche noi). Anche Barack Obama si complimenterà per la cravatta e la pochette della collezione “Omaggio a Bellagio”.

Arte e moda un connubio indissolubile

In fondo la moda è arte. E l’arte può tranquillamente anche essere indossata, soprattutto il corpo può essere una tela perfetta da dipingere ogni giorno e con la quale trasmettere messaggi importanti al mondo.

Masciadri con le sue creazioni originali (colpiscono soprattutto i colori brillanti e la classe senza tempo delle sue collezioni) contribuisce a far conoscere grandi capolavori dell’inestimabile patrimonio culturale Italiano al grande pubblico internazionale. Dipinti più o meno famosi, sculture, archeologia, architettura, particolari riprodotti e reinterpretati con uno stile unico e personalissimo sulla pregiatissima seta comasca, tra le migliori al mondo e ancora oggi fiore all’occhiello dell’industria tessile lombarda.

In collaborazione con alcuni tra più importanti maestri artigiani d’Italia oltre ai capi in seta nelle boutique di Pierangelo Masciadri possiamo trovare il profumo unisex “Silk Lake” ispirato ai paesaggi lariani, accessori in pelle e vetro, scarpe e gioielli. Oggi Pierangelo Masciadri è affiancato nella sua Maison dalle figlie Laura e Silvia. Il bello delle boutique di Masciadri a Bellagio è il trovarsi in un ambiente che va oltre il negozio. Una sorta di “boutique culturale” dove è facile incontrare oltre a turisti, grandi personaggi della cultura e del jet set appassionati d’arte e moda.

Noi, siamo sinceri, ci siamo davvero innamorati dei foulard che diventano scialli, caftani, ponchos top, indossabili in diversi modi per diversi effetti e occasioni regalando classe ed eleganza a chi li indossa con quel tocco di originalità che ogni donna desidera avere per sentirsi ammirata,

Curiosità

Le originalissime borse realizzate con la seta foulard hanno fatto breccia nel mondo del cinema (poteva non essere così?) che spesso ha portato i propri set nella “Perla del Lario” indossate tra gli altri da Oscar Goldie Hawn dalla Principessa di Dubai, dalle top model Tyra Banks e Paulina Porizkova. Hanno ricevuto apprezzamenti anche da personaggi nostrani che l’immaginario collettivo non assocerebbe facilmente al mondo dell’alta moda. Pensate a Vasco Rossi, Vittorio Sgarbi o Philippe Daverio.

Sarà questo luogo magico (in fondo se Bellagio viene chiamata “La Montecarlo di Lombardia un motivo ci sarà no?!). Sarà l’atmosfera vacanziera che si respirava in questi giorni in riva al Lario. O forse sarà il ritorno dei turisti stranieri e ne abbiamo incontrati diversi, ma a noi è rimasto un desiderio irrefrenabile di fare shopping!