Marco Galli. Forza e suggestioni nella cover Un Giorno Credi
Marco Galli
È un cantautore, uno scrittore, un artista di nome e di fatto. La sua vita è piena di musica e di sentimenti. Vive di realtà e di forti sensazioni. La musica che suona e i testi che scrive, non sono nelle hit mondiali, ma colpiscono il cuore di tanta gente. 27 + Marco hanno partecipato a questa cover. 27+ Marco hanno espresso le loro sensazioni sul presente e sul futuro che stiamo vivendo.
La forza e le suggestioni
“Questo progetto è il frutto di un susseguirsi di sensazioni. Il maturare di una idea che ha scelto lei di potersi manifestare attraverso noi e in questa versione piuttosto che di una decisione presa a tavolino e ragionata.
Stiamo attraversando un periodo storico molto delicato che comporta una serie di stress psico emotivi, situazioni alle quali non eravamo pronti e che segnerà nuovi percorsi. Alcuni scomodi e altri forse meno. Il brano di Edoardo Bennato, Un giorno credi, ha una forza e una attualità indiscutibile. Nel testo come nella musica. Una volta registrato il brano per il semplice piacere ludico domestico, ho sentito, il bisogno e l’idea di coinvolgere diversi volti, ognuno con la propria unicità. A tal riguardo ho, in conclusione, voluto porre una domanda uguale per tutti, nella speranza di dare a ciascuno un proprio spazio.

Ringrazio tutti con immenso affetto per la disponibilità messa a disposizione, come ringrazio la redazione di Globe Today’s per aver accettato di raccontare questa esperienza”.
A cosa ti aggrappi per continuare a credere?
GIULIA BUZZI cantante, interprete, wedding events
Mi aggrappo al senso di ogni giornata, al fatto di poter stare bene e uscire anche semplicemente a fare una camminata. Mi aggrappo alla mia musica al poter esprimermi anche se solo con me stessa, ma con la forza e la voglia di poter tornare presto al senso di normalità. ❤️
DAVIDE GIRIBALDI Esperto in sicurezza delle informazioni e protezione dei dati – Lugano (CH)
La vita di ognuno di noi è un continuo cambiamento e quello che è successo nell’ultimo anno ci ha fatto capire 3 cose:
– i cambiamenti possono essere rapidissimi
– a volte i cambiamenti o una parte di loro possono essere irreversibili
– a volte i cambiamenti sono frutto di qualcosa di imprevedibile. Personalmente mi sono aggrappato alla fiducia che si possa gestire il cambiamento anche nei momenti più delicati della nostra vita. La mia testardaggine e la volontà di dare il mio contributo in questo senso, ha fatto e sta facendo il resto.
LAURA GENTILE chef “ristorante Le Terrase” – Savona
In questo momento storico che ci costringe a casa e ci regala molto tempo libero ho scelto di investirlo in crescita personale. Sviluppare le mie competenze lavorative in quanto chef e lavorare emotivamente con supporto virtuale ma presente delle mie selezionatissime amicizie. 💜 Te compreso Marco.
PIERA BERTONE cuoca
Mi aggrappo al sorriso di mio figlio. Alla voglia di reagire, all’amore incondizionato che vedo negli occhi dei miei cani, cercando di rimanere una brava persona e provando ad aiutare chi è in difficoltà. Perché alla fine quando fai qualcosa per gli altri fai del bene prima di tutto a te stesso😘
PAOLO ZIOSI operaio
In questo periodo particolare e di cambiamenti dovuti al Covid, tutti speriamo in un ritorno alla normalità di prima. In qualunque modo e con qualunque rimedio io compreso. Personalmente vivo la giornata tra lavoro e famiglia, nella speranza di non incappare in questo virus e per non lasciarmi cadere in strane depressioni,
Oltre agli affetti famigliari, mi avvalgo delle mie varie passioni tra cui la bicicletta da corsa. La musica, che cambia lo stato d’animo. La fotografia e video riprese che mi permettono di fermare momenti particolari. Prossimo alla pensione, mi aggrappo anche ai valori più genuini come l’amicizia.
ELISABETTA MONTI – igienista dentale
In questo periodo particolare Marco, mi cerco sempre un impegno sia a livello fisico, ma soprattutto mentale. Cerco di approfondire argomenti nuovi che accrescono personalmente tipo enneagramma. L’ascolto della musica mi proietta in viaggi immaginari con relativo ballo, quando la musica ti entra nel cuore per me è difficile stare ferma.
VANNI DE LUCA – mnemonista e performer
In questo momento così delicato, dove chi vive di teatro ha scarsa – se non nulla – possibilità di esternare i propri sentimenti e i propri lavori, ho trovato nello studio un meraviglioso luogo in cui stare. Perché se è vero che l’ambiente che ci circonda ha il potere di contagiarci e fuori c’è il caos, ecco allora che leggere un libro, studiare uno strumento musicale, o imparare a giocare a scacchi, può rivelarsi l’investimento migliore con cui allestire le pareti della nostra anima e far di quella un posto in cui rifugiarci. Dove ogni giorno aggiungiamo un pezzo. Oggi un comodino, domani un letto per ospitare il pensiero di un amico. E la porta, sempre aperta.
CLAUDIA CARPINELLI – legal marketing
Ho 55 anni tre figli, 2 maschi e una femmina, e una nipotina londinese nata in lockdown. Io mi aggrappo a Claudia, a quella Claudia dentro di me che ho riscoperto nelle difficoltà
La pandemia mi ha regalato questa consapevolezza.La consapevolezza del bene che mi circonda, la consapevolezza dei miei limiti e della capacità di andare oltre, la consapevolezza di potercela fare quando le priorità cambiano. Quella consapevolezza che ti rende curiosa e priva di pregiudizi Quella consapevolezza che non ti fa giudicare né lamentare. Non so ancora come né perché, ma seguendo Claudia io non mi aggrappo più ad altro!
GUALTIERO MARMORI gpg security
In questi tempi, dove l’incognita fa da padrona e le informazioni spesso non veritiere, sono frutto di surreali supposizioni, mi sono spinto sempre più ad analizzare le attuali vicissitudini umane, basandomi sul passato. Da qui nasce la passione di trarre risposte dalla storia, perché come il detto dice la storia non mente. Insegna.
LORETTA RAMOGNINO insegnante, scrittrice
Sto apprezzando un silenzio che mi contiene e, sotto molti aspetti, mi accarezza. È lui che mi permette studi su cose che non avevo il tempo di affrontare, ma solo il desiderio. Leggere è sempre stato, per me, l’approdo sulle sponde di un’isola, dove si respira e dove la anima può emozionarsi senza alcun suono di campane a morto. E poi scrivere senza sapere dove la carta andrà a finire. Tutto mi manca, ma mi sono attrezzata di unguenti miracolosi che non curano, ma dilatano il tempo e spostano la mente altrove. Anche su persone così belle e preziose che ci hanno lasciato attraverso i libri la possibilità di conoscere. Noi, il mondo e loro.
STEFANIA ANDRIOLA – giornalista meteo
Mi aggrappo alla mia famiglia… e per “famiglia” non intendo solamente genitori e nonni ma anche gli amici più cari. Un grandissimo esempio per me è la forza che ha dimostrato mia mamma nella vita, soprattutto nei momenti difficili che purtroppo ci hanno toccato negli ultimi anni. Lei, il suo modo di reagire alle avversità, è sicuramente fonte di ispirazione. Mi aggrappo anche allo sport, in particolare alla mia amata bicicletta che riesce a ridarmi, pedalata dopo pedalata, quel senso di libertà che mi manca da parecchio tempo. 70-80 km in sella mi permettono di ritrovare il buonumore.
GIANCARLO ROGO – odontotecnico
Io mi aggrappo semplicemente alla vita, un bene prezioso ci hanno donato. Questo dono va’ rispettato sempre nel bene e nel male. Ogni giorno è un dono di Dio! ️💚
MARINA ENRICO educatrice professionale
Lavoro in un Centro Riabilitativo Socio Educativo. Persone con disabilità fisiche, intellettive e relazionali e con disturbi dello spettro autistico vengono accompagnate a compiere il loro percorso riabilitativo che possa favorire l’autonomia personale e una maggior integrazione sociale e qualità di vita.
A domani per le altre risposte
