“L’Ora dei Cornuti” di Federica Amadori oggi al Book Pride
L’ultima fatica della scrittrice Federica Amadori, ha un titolo molto singolare “L’ora dei Cornuti”.
L’ora dei Cornuti
Un week end di cultura, eventi ed ospiti di prima grandezza nel panorama dell’Editoria. Molti gli ospiti, legati, naturalmente, al mondo dei libri, che si sono avvicendati nei vari stands nei due giorni appena trascorsi e tanti altri ancora che saranno protagonisti in questa prima domenica d’ottobre. Tra i nomi altisonanti, che fanno del Book Pride 2022, un evento da non perdere nelle edizioni a venire (vista l’eco mediatica che suscita), riteniamo doveroso citare, per esempio i vincitori del Premio Strega Europeo 2022 Amélie Nothomb e Mikhail Shishkin, oltre a due dei sette finalisti del Premio Strega di quest’anno: Fabio Bacà e Veronica Galletta. Un nome altisonante proveniente dagli USA ha voluto essere presente a questa Fiera Nazionale dell’Editoria Indipendente: Joshua Cohen, Premio Pulitzer 2022. Crediamo, a questo punto non ci sia bisogno di aggiungere altro per comprendere quanto il Book Pride sia importante per autori e case editrici.
Federica Amadori
Abbiamo voluto “curiosare” tra i titoli, gli autori e le Case Editrici presenti e ci siamo soffermati sul curioso titolo del nuovo libro scritto dalla scrittrice Federica Piera Amadori. Si proprio lei, la nostra autrice di diverse recensioni qui su Globe.
E lo faremo ben volentieri, poiché i temi trattati nei suoi scritti sono interessantissimi e attuali pur rimanendo in una semplicità ed eleganza di scrittura che siamo certi sarà il leit motiv dei prossimi anni, volendo intendere lo stile.
Un po’ di Federica
Genovese, con “L’ora dei cornuti” è alla sua terza pubblicazione. Dopo essersi occupata del restauro di affreschi e stucchi per conto di un’azienda edile, e aver lavorato nel campo della moda, ha esordito nella narrativa con il romanzo “Amari spicchi d’arancia” nel 2018. “Gioca con tuo padre” è il suo secondo romanzo del 2020. Questi primi due romanzi l’hanno portata nel mondo della parapsicologia e della distopia: due argomenti ostici ai più, ma di assoluto interesse per la maniera in cui vengono trattati dall’autrice.
Federica Piera Amadori dopo aver affrontato temi tosti, come accennato, nei suoi primi due libri ci presenta oggi uno spaccato della nostra società in chiave ironica, se vogliamo. Ma allo stesso tempo ci porta a riflettere, in quanto nei personaggi di questa sua ultima fatica, ognuno di noi riesce a intravedere anche una piccola parte di sé stesso, immedesimandosi a tal punto da vivere il romanzo che sta leggendo. Curiosi? Beh, dobbiamo ammetterlo: abbiamo voluto appositamente essere ermetici e creare la giusta suspence con la presentazione, in modo che il titolo vi rimanga ben impresso nella vostra prossima visita in libreria. A noi è successo.
“L’ora dei cornuti”. Di cosa parla?
Un giallo fuori dal coro? Un non giallo, ma neanche un noir. Sarcasmo e satira cucite insieme in uno stile avvincente. Federica Amadori ha voluto intrecciare le vite di diversi personaggi inusuali, per dar vita a una sorta di paradigma, ovvero una visione globale del modo di agire e pensare dei suoi personaggi. “L’ora dei cornuti” riesce a descrivere la forza, ma soprattutto le debolezze dei personaggi che animano questo mondo racchiuso nelle pagine del libro. In questo giallo non convenzionale, che non segue il solito schema di un omicidio, la conseguente indagine e il “coup de théâtre”, dove si scopre l’omicida insospettabile (sarebbe stato troppo banale per una penna come la Amadori), bensì si parte da un’indagine. Non abbiamo un omicidio e tantomeno un assassino da cercare.
Un investigatore – ennesimo lavoro del nostro personaggio per sbarcare il lunario – deve pedinare una persona per scoprire se ha una relazione extraconiugale. E qui l’autrice ci fa entrare nel mondo degli intrecci che si andranno piano piano sviluppando, scoprendo le varie sfaccettature dell’animo umano. Ci ritroviamo quindi di fronte la depressa, l’arrampicatrice sociale, il faccendiere, il disadattato, il senzadio, il cornuto, l’egoista e altri ancora.
Una parte di noi
Ne “L’ora dei cornuti” ritroviamo una parte di noi (e senza rendercene conto, perché di solito si negano certe debolezze) nell’investigatore un po’ imbranato, nella donna che cerca il suo posto nel mondo, nel problematico, nel prepotente, nell’uomo infedele e nella donna non onestissima. Tutti sono alla ricerca di un riscatto nella vita, nelle relazioni umane, sul posto di lavoro, o per saldare un conto aperto verso sé stessi. E alla fine tutti si ritroveranno…
Il nostro consiglio è recarsi questa mattina alle ore 11:00 in Sala Liguria, al Book Pride, che si terrà presso il Palazzo Ducale in Piazza Giacomo Matteotti 9 a Genova. Federica Amadori e Barbara Fiorio relazioneranno su “L’ora dei cornuti” – Golem edizioni.