La Soprano Serena Garelli giudica il Festival 2025
Serena Garelli a Sanremo 2025
Serena Garelli, soprano dalle capacità canore fuori dal comune, è cuneese di origine e legata profondamente alla “Provincia Granda”. Come spesso accade, la passione per la musica la si ha dentro di sé, innata, ma spesso ci vuole qualcosa di inaspettato per far scattare la scintilla e l’impegno anche a livello artistico della persona. Nel caso di Serena, la svolta e la presa di coscienza sono avvenute prestissimo, ad appena 3 anni, età in cui si crede a Babbo Natale. Proprio la letterina inviata al magico uomo vestito di rosso, con la richiesta di avere in regalo un microfono, meglio un “nicrofono” ripetuto con le ingenue parole di una piccola creatura, ha dato il via alla sua prestigiosa carriera di soprano. Da quel Natale è iniziato il percorso artistico di Serena Garelli attraverso palcoscenici prestigiosi in ogni dove.
L’amore per l’opera sbocciò durante gli anni del liceo musicale Ego Bianchi, dove oggi insegna canto, con la partecipazione a un progetto dedicato alla “Traviata“. Poi tappe importanti hanno consolidato la sua preparazione artistica: il diploma al Conservatorio Verdi e la laurea in Scienze Giuridiche le hanno preparato una carriera entusiasmante e diversificata, suddivisa tra insegnamento ed esibizione.
Una brillante carriera musicale
La sua carriera è costellata di esperienze artistiche significative: concerti in Italia e sulla Costa Azzurra, partecipazioni al Festival di Sanremo con il maestro Vince Tempera e apparizioni televisive, come “Mezzogiorno in Famiglia” con il maestro Mazza, dove si sono unite la combinazione straordinaria tra voce, canto e maestria musicale, producendo e dimostrando che, se si hanno le capacità, è possibile eseguire brani classici e moderni con grande emozione e precisione.
Abbiamo avuto il piacere di incontrarla a tavola durante la serata finale del Festival di Sanremo, ma la conoscevamo già, perché Serena aveva già fatto ai lettori di Globe un inaspettato e graditissimo regalo, in occasione di un periodo storico bruttissimo, quando ci aveva donato un’esibizione emozionantissima e “senza rete” dal titolo “GRIDO A MARIA” che potete rivedere e ascoltare qui.
GRIDO A MARIA
In questo piacevole incontro, non potevamo certo esimerci dal richiedere a Serena un parere, davvero super, sul Festival edizione 2025. Lei la musica la conosce. Ascoltiamola.
