La “Parigina”: ovvero vestivamo cosi. Lezioni di stile

“La Parigina”
Era il 2 marzo, quando ancora “inconsapevoli” uscivamo con un articolo sul “rosa nei capelli – tendenze di moda 2020”. Sono trascorsi però, 10 anni da quando l’ex musa di Lagerfeld, Ines de la Fressange e la giornalista Sophie Gachet pubblicarono per la casa editrice “L’Ippocampo” il manuale di stile “La Parigina”. Ispirato alla figura mitica della donna francese, alla sua nonchalance e al suo malizioso broncio che rese iconiche bellezze straordinarie come Brigitte Bardot, Francoise Hardy, Sophie Marceau.
A distanza di dieci anni “La Parigina” torna in libreria in versione rinnovata a testimonianza che lo stile che ha reso celebri in tutto il mondo le sue muse è sempre attuale.

“Non occorre essere nate a Parigi per avere lo stile parigino” dichiarava a gran voce Lagarfeld. Infatti alcune tra le più celebrate icone francesi (Jane Birkin, Josephine Baker, Romy Schneider) non solo non erano parigine, ma nemmeno francesi.
Lo stile della parigina che l’ha resa la donna più ammirata e imitata al mondo è qualcosa di più dell’indossare un abito. E’ un’attitudine, uno stile di vita che la impegna 24 ore su 24.
I tratti distintivi della parigina
Può apparire scontenta, arrogante, ondivaga, di umore variabile ma mai scontata o banale. Lei non è vittima della moda, lei la moda la domina e la esporta.
Una donna che colpisce al volo l’interesse femminile e stuzzica l’immaginario maschile risultando oltre che elegante e tremendamente chic anche piena di interessi amando arte, cultura e dichiarandosi fortemente femminista e impegnata politicamente.
È la regina dei controsensi. Colei che vivrebbe tutta la vita vestita solo dei suoi occhiali da sole neri e del suo trench rigorosamente “Burberry” … che ovviamente è inglese.
Lo stile parigino in pillole
Lo stile parigino si riassume in una serie di capi chiave basic immancabili nei loro guardaroba attorno a cui ruota tutto il concetto di stile.
Primo fra tutti un paio di ballerine che anche se la parigina non mostra con insistenza griffes state pur certi si tratterà di Chanel (il brand per eccellenza che predilige) o Repetto, il brand che inventò l’iconica scarpa per BB imitata poi in tutto il mondo.
Seguono una t-shirt bianca, un jeans blu e uno nero, un blazer sartoriale, una camicia bianca, il trench Burberry, la breton a righe bianche e blu, e un paio di occhiali neri.
Capi semplici ma che sapientemente indossati la rendono la donna più elegante al mondo.

Per la parigina l’importante è essere a proprio agio con ciò che si indossa. Una borsa costosissima di Hermes oggetto del desiderio per cui ha risparmiato tanto e speso una fortuna sarà tranquillamente indossata sui jeans blu e la t-shirt bianca, decontestualizzando e facendosi indubbiamente notare e ricordare.
La parigina ha un armadio molto basic composto di pochi capi combinabili tra loro. Un look ogni giorno differente cui aggiungere un dettaglio chic (un bracciale, un anello, una borsa, un foulard) che mostrino al mondo quanto sia ferrata sulle ultime tendenze senza restarne vittima.
I colori che dominano il suo guardaroba sono per lo più neutri (avendo pochi capi da ricombinare è la scelta più oculata). Blu marine il più amato, ma anche nero, grigio, beige, bianco con il rosso come unica concessione.
I colori? Sono perlopiù utilizzati dalle IT-GIRL che possono permettersi armadi ampi e capienti (consideriamo che vivere a Parigi è costosissimo e gli appartamenti sono spesso di piccole dimensioni. Questo non consente guardaroba troppo forniti. La parigina fa di necessità virtù.
Make-up e hairstyling
Lo stile naturale acqua e sapone è da sempre il più adottato dalla nostra iconica rappresentante, ma se credete sia frutto solo di “natura” e casualità vi sbagliate di grosso.
Ottenere l’incarnato naturale e luminoso esaltato solo da una passata di mascara e l’immancabile “rouge a “(naturalmente griffato Chanel) e i capelli impeccabili asciugati al naturale è in realtà frutto di un complesso lavoro corredato dai migliori prodotti di make-up presenti sul mercato sui quali investe una fortuna.
Ma a noi piace immaginarla così. Chic “effortless” mentre pedala per la città con le décolleté tacco 12 lasciandosi alle spalle l’inconfondibile scia di Chanel n. 5

