Io Gatto Bernie sovrano in casa mia con vizi e virtù

Gatto Bernie sovrano in casa mia
Ciao a tutti, anche oggi scrivo io, il Bernie, vi ricordate il mio articolo precedente “Mi è sembrato di vedere un gatto!”. Vero?
Mio fratello “dog”, Jack, lo conoscono già tutti, lui è famoso, ma Io sono Bernie e sono il sovrano a casa mia. Ho due anni e mezzo, sono un trovatello e vivo con mia madre e mio Fratello Jack sì, proprio lui, in un appartamento a Milano.
Mia madre scrive a nome mio, Jack pure, ma la vera divinità di Famiglia sono io.
Innanzitutto, perché sono un Gatto, secondo perché la bipede non conta nulla qui in casa mia e il Cane, mio fratello… lo frego sempre e comunque. Qui alcuni consigli sui nostri innumerevoli pregi e pochissimi difetti, come Gatti. Per chi desidera adottare un Gatto, per chi vuole saperne di più.
Come la volta scorsa altri consigli da Bernie il sovrano

Gatti presi alla collottola
Vi capita mai di vedere gatti adulti presi alla collottola? Ad altezza della nuca? Ecco, non provateci nemmeno. È un trattamento riservato al veterinario! In natura noi gatti adulti veniamo presi lì durante i combattimenti, se siamo attaccati da un predatore e in fase di accoppiamento.
Nel Gatto questo gesto ha brutti ricordi, genera stress, allarme, pericolo, paura ed ansia.
Dal veterinario
Vi “parlo” della visita dal veterinario, luogo che io personalmente non amo, come molti miei colleghi, soprattutto per gli odori che sento appena entro. Tanti animali prima di me, infatti, rilasciano tracce di paura e pericolo e io che ho un ottimo olfatto li sento bene. Per questo motivo abituatemi fin da piccolo ad essere manipolato da estranei, in modo da non stressarmi più del necessario e dopo la visita datemi un bel bocconcino o premio che è gradito.
Metodi per somministrare una pillola
Tornando all’ambito medico, la domanda è come somministrare una pillola o una pastiglia a un Gatto? La risposta è infilandola in gola, magari rendendola più piccola e con bordi arrotondati. In alternativa sminuzzatela fino a renderla polvere, da sciogliere in acqua e da somministrare con una siringa (senza ago!) in bocca. Ricordatevi di verificare però, che l’abbia mandata giù. Altra opzione, nascondete la polverina in poco cibo umido facendo attenzione affinché io la mangi tutta. Verificate sempre prima con il veterinario se questa scelta è possibile, perché alcuni farmaci interagiscono con il cibo.
Dar da bere ai gatti assetati
Vi siete mai chiesti poi se il vostro Gatto beve abbastanza? Ci sono alcuni trucchetti per capirlo: provate a sollevare un po’ la pelle (col pelo!) del Gatto. Se lasciando la pelle, essa resta un po’ sollevata allora bisogna avvisare il veterinario. Il mio bisogno di acqua varia a seconda del metabolismo e del mio peso, varia in base alle attività che faccio e alla temperatura dell’ambiente in cui vivo per la maggior parte del tempo.
Ci sono poi situazioni cliniche per cui mi disidrato. Ad esempio, vomito e diarrea, malattie renali, glicemie troppo alte dovute a diabete o in caso di assunzione di diuretici.
Ecco perché ci piace “fare la pasta”
Concludo raccontandovi il perché ci piace “fare la pasta”. Il movimento delle zampe assomiglia a quello dei panificatori o delle nonne che fanno la pasta fatta in casa. I gattini lo fanno esclusivamente con la madre, per far uscire il latte e nutrirsi. Mentre, nei gatti adulti, è un comportamento che dimostra la tranquillità e il nostro stato emotivo rilassato. Se fatto invece in modo eccessivo, è un campanello d’allarme: contattare il veterinario. È anche un modo per marcare il territorio, sotto i nostri cuscinetti delle zampe; infatti, ci sono molte ghiandole odorose
Chi trova un Gatto, trova un Tesoro! Il Gatto Bernie
