In caso di pioggia, non copriamoci con i 200 Euro !

Sono passati diciassette anni e qualche mese, dall’introduzione dell’euro, quale moneta ufficiale in Italia e in tutta Europa. Fino ad ora a parte qualche ritocco, è stato il rilascio delle nuove banconote da 5 euro nel maggio 2013, a dare il via a un effettivo cambiamento e restyling della valuta. Non solo, ma da quest’anno, ci saranno pure alcune rilevanti novità. Intanto, facciamo mente locale sul biglietto da 500 euro già uscito di produzione e che scomparirà dal mercato progressivamente. Era un valore troppo grande da gestire e pericoloso per il riciclaggio.
Ora l’altra novità riguarda le monete. Quelle piccole da uno e due cent, i cosiddetti “bronzini” daranno l’addio fisicamente, lasciando nelle tasche solo il “bronzino “ da cinque. Troppo complicata la gestione delle monetine, che rimangono di solito inutilizzate, perché irricevibili anche da parte delle macchine per il parcheggio. Infatti, chi di noi non possiede in casa una vaschetta o contenitore con centinaia di questi piccoli metalli?
Scompariranno fisicamente dicevo, perché solo nei pagamenti in contanti. Rimarranno invece nelle transazioni più classiche, fatture e pagamenti con carta di credito ad esempio.
Di conseguenza i prodotti nei negozi e supermercati, arrotonderanno i prezzi per eccesso o per difetto. L’importo, cioè, si può correggere al multiplo di cinque più vicino, ad esempio un prodotto, il cui cartellino indica 35,38 diverrà 35,35, oppure 7,88, sarà arrotondato a 7,80.
Le catene Tigotà e Conad, sono le prime ad aver introdotto l’arrotondamento e di conseguenza, la non accettazione dei cent di minimo valore.
La più importante novità riguarderà però, l’esordio a fine maggio ’19, delle banconote da 100 e 200 euro. Faranno parte della cosiddetta serie EUROPA, iniziata appunto con il biglietto da cinque euro. Le caratteristiche le potete vedere, cliccando sul seguente link, messo a disposizione dalla BCE:
Le nuove banconote, oltre ad offrire maggiori garanzie anti falsari, sono state studiate in modo tecnologicamente avanzato e permettetemi di scrivere, superando la mia riluttanza per l’abuso del termine, innovative.
Saranno a prova d’intemperie e di “maltrattamento” per opera di noi consumatori, infatti, sono anti pioggia, anti freddo, anti caldo, anti stropicciamento, anti agenti chimici. Potremmo dunque stare meno in apprensione, quando laveremo in lavatrice i nostri pantaloni, dopo esserci accorti di aver dimenticato 200 euro in tasca. Io comunque, vi consiglio di non distrarvi troppo con i soldi, che non piovono dal cielo. E in caso di pioggia non riparatevi con i 100 euro, continuate a usare l’ombrello!

