Il Premio Paganini “si ripete” per la 57° volta
Premio Paganini edizione 57
Oggi a Genova inizia l’appello dei concorrenti della 57esima edizione del Premio Paganini, arrivato al 70° anniversario della sua istituzione. Quest’anno il prestigioso Premio è presieduto da Giovanni Panebianco con la direzione artistica di Nazzareno Carusi e Salvatore Accardo in qualità di presidente della giuria. Sono ben 117 i ragazzi che si sono iscritti e le candidature sono arrivate da oltre 30 Paesi.
In conferenza stampa
In conferenza stampa il Sindaco di genova Marco Bucci ha detto che senza dubbio il Premio Paganini porta alla ribalta i giovani, uno dei quali, il vincitore, ha subito occasione di diventare famoso e trovare ingaggi immediati. Una ribalta ancora più famosa quest’anno in quanto a programma ci sono ben 70 concerti in tutto il mondo. «Genova si appresta a vivere un altro straordinario appuntamento, all’insegna della musica e del violino, consapevole dell’importanza di essere custode della leggendaria tradizione paganiniana. – ha commentato Bucci – Questa edizione è arricchita da un significativo programma collaterale, a cui diversi attori del territorio, cui va il mio ringraziamento, hanno collaborato con entusiasmo». Ma il premio porta anche alla ribalta la città che grazie a questo acquisisce sempre più importanza internazionale.
Il Direttore Artistico Nazzareno Carusi si è espresso ancora più entusiasticamente: «Essere convocato a dirigere il premio è stata la più grande gioia della mia vita musicale. È la mia prima volta da direttore artistico e l’emozione è tanta – ha commentato Carusi – Il Paganini è un premio che ha una grande storia. Il Concorso ha registrato dei record. Ci sono state selezioni anche in Cina e a New York. La Scala poi ha concesso una serata al premiato. Questa mansione mi ha dato anche l’occasione di conoscere Genova che conoscevo poco e che trovo bellissima. Per quanto riguarda i partecipanti per me sono tutti i “miei ragazzi”. Ringrazio Salvatore Accardo che ha subito accettato l’invito di essere Presidente di giuria, lui è stato il primo vincitore del Premio anche se nella II edizione, in quanto la prima aveva avuto un ex equo».
Il 27 ottobre la serata clou
La serata clou del Concorso è il 27 ottobre, anniversario della nascita di Niccolò Paganini. I tre finalisti si contenderanno il titolo sul palcoscenico del Teatro Carlo Felice, accompagnati dall’Orchestra sinfonica, diretta per l’occasione da Michele Gamba.
Ricordiamo che il Premio ha laureato artisti importanti, tra cui Gyorgy Pauk, Gérard Poulet, Salvatore Accardo (primo vincitore assoluto nel 1958), Gidon Kremer, Ilya Grubert e, in tempi più recenti, Massimo Quarta, Giovanni Angeleri, Leonidas Kavakos, Ilya Gringolts, Sayaka Shoji, Natalia Lomeiko, Mariusz Patyra, Mengla Huang, In Mo Yang, Kevin Zhu.
Il vincitore dell’ultima edizione (2021) è stato il giovane salernitano Giuseppe Gibboni, che ha riportato il Premio Paganini in Italia dopo 24 anni.