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Il mio 15 (femminile): #6 Maggie Alphonsi

Gianluca Veneziano, ex mediano di apertura e telecronista per Eurosport e Sportitalia, ci racconta l’ovale femminile

Maggie Alphonsi: numero 6

Qualcosa di speciale deve avere Maggie, se anche Luca Tramontin e d’accordo con l’altro Luca, anzi Gianluca Veneziano il coach del nostro Dream Team al femminile, per scegliere lei come il meglio. Così come speciale è il corrispondente maschile “number six” Serge Betsen. E allora andiamo a leggere le caratteristiche di Maggie Alphonsi e aggiungiamola alla formazione ufficiale che sta rendendo sempre più forma. Le altre della palla ovale ricordiamole sono la 15 Renee Holmes, la 14 Ruby Tui. La 13 Emily Scarratt , la 12 di maglia Stacey Fluhler , la 11 Joanna Grisez , la 10 Caroline Drouin,  la 9 Sara Barattin,  la 8 Elisa Giordano e la 7 Sarah Hirini.

La scheda di Maggie Alphonsi

Numero: 6

Ruolo: Flanker/Blindside flanker

Giocatrice: Maggie Alphonsi

Aggettivo: Simply the Best

Maggie Alfonsi: foto di Maggie
Molto bella questa foto di Maggie!

Nel video allegato la vedi servire un assist perfetto, dopo aver “assorbito” il numero 15 del Canada, praticamente dopo averle impedito di disturbare la corsa della compagna verso la meta. Poi la vedi placcare rovesciando la portatrice di palla avversaria. Non è una cattiveria, perché oltre al resto Maggie era (ha smesso da poco) di una correttezza esemplare: rovesciare l’avversaria per ritardarle l’utilizzo di palla. Poi sostenere, finalizzare, aiutare.

Pochi esseri umani hanno interpretato il ruolo e il gioco del rugby con la completezza di questa ragazza che la natura ha dotato in modo medio-buono ma non eccezionale.

Ne hanno fatto un personaggio pubblico, non solo nella sua Inghilterra ma, giustamente, nel mondo. 

Il suo “work rate“, cioè il numero di cose utili eseguite in una partita, ha sempre impressionato, e forse la dote più grande era la costanza: a memoria di appassionato non ho ricordi di partite normali da parte sua.

Nei punti di contatto, cioè le aree di collisione dove il placcato e il placcatore con i relativi supporti formano quei mucchietti decisivi per il possesso palla e per il risultato finale Maggie era sempre decisiva.

Svettava per numero di coinvolgimenti attivi e per efficacia.

Ed è così anche nei media: se deve fare la telecronaca tiene un tono e un atteggiamento, se deve fare “solo” la spalla tecnica non va oltre il compito assegnato, idem nei talk show o dove sia richiesta una nota di colore o humor.

Parla chiaro, non si tiene buono nessuno ma nessuno si offende. Semplicemente la migliore.

Luca Tramontin preferisce: Assolutamente Maggie.

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