Globe Today’s

Notizie quotidiane internazionali

Il mio 15 (femminile): #12 Stacey Fluhler

Gianluca Veneziano, ex mediano di apertura e telecronista per Eurosport e Sportitalia, ci racconta l’ovale femminile

Stacey Fluhler: numero 12

Quello che ti porta avanti nella vita, non sono solo i soldi, anche se servono eccome, ma le soddisfazioni morali: il successo per quello che facciamo nella vita. Il successo che sicuramente conosce bene Stacey Fluhler la giocatrice di Rugby con il numero 12. Eccola qui la scheda del coach Veneziano pronta ed esaustiva. Lei come sempre è la corrispondente del numero 12 maschile Philippe Sella, francese. E’ cosi procediamo con la formazione femminile, dopo aver presentato la numero 15 Renee Holmes, poi la 14 Ruby Tui. E la scorsa settimana la 13 Emily Scarratt.

La scheda di Stacey Fluhler

Numero: 12

Ruolo: Centro/Inside center

Giocatore: Stacey Fluhler (Nuova Zelanda)

Aggettivo: L’ideatrice

Stacey Fluhler: una foto che dice tutto
Una foto che dice tutto! 👍

Dopo le Olimpiadi (che hanno il rugby nella versione a 7 giocatori/trici) ci si chiedeva se anche nel più complesso e difensivo rugby a 15 Stacey Fluehler sarebbe riuscita a creare altrettanti attacchi.

Ne ha creati di più.

YouTube preferisce proporcela in fase conclusiva, come una grande “finisher” insomma, perché molte azioni, anche nelle partite di punteggio basso le conclude lei, ma è addirittura una limitazione, perché Stacey mette in moto, trasforma le situazioni difensive in offensive, con intercetti, con pressione sulla portatrice di palla avversaria, su situazioni di gioco che mettendo “il freeze”, il fermo immagine, sembrano inadatte ad attaccare.

Famosa per le capacità conclusive, è però sottovalutata per quelle creative.

I primi centri sono spesso i veri registi offensivi della squadra, lei “non riesce” a creare due azioni uguali, ha una varietà di proposta alle compagne e di dubbi alle avversarie che mette tutti d’accordo, blocchi lei e blocchi un reparto.

Leggi anche:  Il caratteriale attraverso l’ovale: #4 Simon Shaw

Luca Tramontin: preferisce l’australiana Cecilia Smith (che a dire il vero al Mondiale ha avuto molti meno palloni “buoni” per esprimersi).

YouTube consigliato: Stacey Fluhler sulla crescita del rugby femminile