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Gustavo Rol: l’uomo dell’impossibile

Gustavo Rol : Foto di Rol

Gustavo Rol, sensitivo italiano che ha contraddistinto un’epoca. Di lui si parla come di un sensitivo capace di suscitare fenomeni paranormali o al contrario di un manifesto illusionista. Di fatto è che la sua vita e non solo, ma anche il dopo, ha suscitato clamore trasversale a tutti i livelli. Gustavo Adolfo Rol, merita una serie di articoli sulla sua straordinaria esistenza, qui sulle colonne di Globe. Siamo convinti che quello che scriverà il nostro autore Pasquale Sorabella, susciterà in voi curiosità e forse anche un po’ di apprensione.

Gustavo Rol

Nato a Torino il 20 giugno del 1903, Gustavo Adolfo Rol, è considerato il sensitivo più straordinario del secolo scorso. L’anno prossimo ricorre il 120° anniversario dalla nascita, mentre oggi a Torino, a 28 anni dalla morte – avvenuta il 22 settembre 1994 – si è tenuta una messa commemorativa, così come ogni anno. Organizzata dalla Sig.ra Loredana Roberti, fondatrice del gruppo Facebook Dottor Rol. La Messa Commemorativa è stata celebrata nella Chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Torino.

Raccontare Rol

Riuscire a “raccontare” Gustavo Rol in un solo articolo è assolutamente impensabile. Diamo pertanto un piccolo accenno della sua figura, annunciando fin d’ora una serie di articoli settimanali, dove si spera di avere anche l’intervento di qualche testimone.

L’Uomo Rol è un personaggio che non passa inosservato. Sempre distinto, alto, elegante, sposato senza figli con Elna Resch-Knudsen (figlia di un capitano di marina e nipote di un ministro norvegese. Nella sua famiglia vi erano ben 17 Re). Gustavo Rol, ha sempre vissuto a Torino pur avendo avuto varie esperienze lavorative in giro per l’Europa ed anche a Casablanca. Uomo di una cultura senza fine. Tre lauree e una grande propensione per l’antiquariato e la pittura (professione quest’ultima che svolgerà fino alla fine dei suoi giorni).

Le straordinarie possibilità e i consigli ai “vertici” e alla “base”

Molto, ma molto in sintesi, un ritratto di Rol. Quello di cui vogliamo anche parlarvi sono le straordinarie “possibilità” – come soleva definirle – che lo contraddistinsero, portandolo “alla corte” di ministri e capi di Stato. Ha avuto modo di incontrare (ma soprattutto era contattato per consigli che non ha mai lesinato e che puntualmente si rivelavano azzeccatissimi) Alberto Bevilacqua, Fellini (suo grande amico che non mancava mai di fargli visita ogni qualvolta si trovava in Piemonte), Saragat, John Fitzgerald Kennedy, Reagan, Einstein, De Gaulle. Quest’ultimo aveva vietato ai suoi ministri di incontrare Rol. Perché diceva “quest’uomo legge nella mente delle persone, e non possiamo rischiare che i segreti di Stato vengano a conoscenza di persone non appartenenti alle alte cariche della Nazione”.

Non era difficile che fermasse qualcuno per strada consigliando di farsi curare per un certo male, piuttosto che quello che gli era stato diagnosticato. Dopo accurate visite specialistiche si riscontrava che non aveva sbagliato.

Si potrebbero citare migliaia di episodi in cui Rol è intervenuto a portare sollievo. Spesso richiedevano la sua presenza in sala operatoria durante delicatissimi interventi chirurgici, nei quali la sola presenza di Rol, o qualche suo intervento (non medico) salvava la vita del paziente.

Un accenno a qualche “caso “eclatante

Piero Angela e Silvan

Da poco scomparso, Piero Angela , riesce a farsi invitare nella sua casa di Via Silvio Pellico. Con la sola intenzione di denigrarlo (cosa che puntualmente farà con i mezzi a sua disposizione, con l’aiuto anche del mago Silvan). Angela chiede a Rol la dimostrazione di “lettura nei libri chiusi” e, dalla casa di Rol, telefona a un suo amico negli Stati Uniti chiedendogli di prendere un libro a caso nella sua libreria e di aprirlo su una pagina qualsiasi. Rol da Torino “legge esattamente” tutta la pagina.

Malgrado ciò e a quant’altro aveva assistito, Piero Angela dichiara che sono “solo trucchi da prestigiatore”. Lo stesso Silvan affermerà in seguito, di poter ripetere tutti gli “esperimenti” fatti da Rol, in uno studio televisivo. Per tutta risposta, Rol, amareggiato e deluso, chiede a Piero Angela di guardare il suo blocchetto d’assegni. Tutti gli assegni ancora in bianco erano firmati da Rol.

Federico Fellini

Federico Fellini, spesso chiedeva a Rol di combinare qualche scherzetto a qualcuno. Un giorno al ristorante gli chiese di scrivere qualcosa di buffo sul tovagliolo di un signore panciuto. Rol estrasse il suo lapis e scrivendo “nell’aria” fece apparire lo scritto sul tovagliolo del cliente, “preso di mira” da Fellini, che si trovava a vari metri di distanza. Fellini non mancava mai di chiedere consigli a Rol, prima di iniziare un film. Li legherà un’amicizia protrattasi fino alla morte del regista.

O ancora. Vi sono testimoni che hanno assistito agli apporti, alle materializzazioni e smaterializzazione di oggetti, che scaraventati su un muro, si ritrovavano nella stanza di fianco.

Si potrebbe continuare con fiumi d’inchiostro. Ma questo accenno alla vita e alle sue possibilità (come amava definirle lo stesso Rol), è solo un piccolo contributo di quanto andremo a esporre nelle prossime puntate. Parleremo di personaggi che hanno fatto la storia d’Italia e che hanno chiesto, puntualmente consigli a Rol. O ancora delle decine di libri scritti sulla sua figura o delle centinaia di articoli scritti su di lui.

Settimanali e social

Un articolo che suscitò molto scalpore fu quello di un noto settimanale illustrato, dove il giornalista Renzo Allegri titolava: “Lo fotografano in America mentre è a Torino”.

Oltre ai numerosi gruppi e pagine di FB, il sito più autorevole è al seguente indirizzo gestito da Franco Rol, figlio di un cugino di Gustavo, che ha un vasto archivio su buona parte delle opere e fotografie di Gustavo Adolfo Rol. Mentre su FB riteniamo che il gruppo più attento è Dottor Rol. Tra gli admin, oltre alla già citata Loredana Roberti, vi è anche la nota giornalista/scrittrice Paola Giovetti.

Quadri dal “nulla”, film, documentari, libri su Gustavo Rol

Scriveremo ancora dei suoi quadri e dei quadri dipinti “dal nulla”. Alla presenza di testimoni di assoluta credibilità, come ad esempio Agnelli o Valentina Cortese, o il Professor Luigi Giordano. Citeremo le trasmissioni televisive a lui dedicate. Alla diretta telefonica con Raffaella Carrà su invito di Franco Zeffirelli, o ancora dei film e delle trasmissioni su di lui.

Alcuni documentari e film interessanti sono: “Rol: L’uomo, il mistero, la vita” regia di Maurizio Bonfiglio. “Rol – Un mondo dietro al mondo” regia di Nicolò Bongiorno. “Gustavo Rol e lo spirito intelligente” di Giovanni Villa.

Un libro da leggere assolutamente è “Io sono la grondaia” a cura di Catterina Ferrari, o altri ancora di Maria Luisa Giordano, Paola Giovetti, Remo Lugli, Renzo Allegri….

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