Gassman, l’audace colpo e l’audace corpo

‘’Audace colpo dei soliti ignoti’’
Ci sono dei codici precisi nella narrazione cinematografica del corpo. Quasi tutti funzionano anche nella vita reale, non al 100% ma direi al 90.
«Audace colpo dei soliti ignoti», ancora Gassman, l’attore italiano che ha raccontato più latitudini corporali, almeno in quegli anni in cui si badava più al resto.
Nel film che (ripeto ancora e sempre: non sono un’esperta) mi sembra avere già una bella ironia nel titolo, la banda di ladri creativi e sgangherati, ha ancora il “campione di pugilato” interpretato da Gassman. Non mi dilungo in dati e aneddoti che si trovano ovunque. Nelle prime scene, ad aggiungere appunto sgangheratezza al personaggio, ha perfino i segni dell’abbronzatura “a canottiera”.
Ecco il nostro codice: fa ridicolo.
Sicuramente l’hanno studiata, non ho le conoscenze per smentire né confermare, ma erano accuratissimi, bravi, e il Mattatore stesso curava molto i dettagli. Un super-pugile che «Va, ammazza e torna». Con i segni della canottiera operaia.
Bravi.
Tra percezione fisica e contesto
Facciamo un saltino al legame tra percezione fisica e contesto? Fosse un operaio sotto il sole, i segni della canottiera non farebbero assolutamente “buffone”. Si sa che gli operai lavorano, patiscono i raggi, devono coprirsi. Ma lui, Peppe, detto “er Pantera“…
C’è tutta una storia dietro quel marchio di melanina steso su quel bellissimo corpo. Un racconto di cosa è successo tra un film e l’altro. Certo, ci sono i testi, si può dirlo, narrarlo, metterlo a dialogo, ma il “ricordo” fisico funziona e sintonizza e riassume meglio.

Dopo il fallimento precedente (ne «I soliti ignoti», aveva così tante corone mondiali da dover fare… il muratore. Per questo ha dovuto accettare l’offerta di Virgilio, cafonissimo malvivente milanese che gli offre un piano di furto che Peppe è costretto a… incassare. Ecco il verbo giusto. Un altro colpo (parlo ancora dei segni della canottiera) dei soliti attentissimi studiosi dell’essere umano.
In pellicola e fuori.
