Eiaculazione precoce. Conta l’idea del tempo
L’eiaculazione è una tra le disfunzioni sessuali maschili più diffuse e quella più difficile da “definire”! Scopriamola insieme. E’ un argomento importante per la coppia.
Cosa si definisce “eiaculazione precoce”
Nel corso degli anni, ci sono state più definizioni di eiaculazione precoce e si sono rivelate quasi tutte incomplete. Alcuni studiosi si sono basati sul numero di spinte pelviche, altri sul tempo di penetrazione, altri ancora sulla soddisfazione del partner.
La definizione più recente è quella di Jannini, Carosa, Pepe Lombardo e Lenzi, nel 2016. Al suo interno troviamo sia il concetto di controllo sia quello di durata; inoltre, divide l’eiaculazione precoce in due tipologie.
- Eiaculazione precoce oggettiva. Il soggetto eiacula prima della penetrazione, anche in assenza di stimolazione o masturbazione. Se si verifica la penetrazione, il tempo di latenza è inferiore ai 2 minuti.
- Eiaculazione precoce soggettiva. Il soggetto avverte una mancanza di controllo durante il rapporto sessuale, il che genera sensazioni di stress e disagio.
Passando ai manuali diagnostici, invece, troviamo le seguenti definizioni.
DSM IV:
“persistente o ricorrente eiaculazione in seguito ad una minima stimolazione sessuale prima, durante o poco dopo la penetrazione e prima che il soggetto lo desideri. Il disturbo causa notevole disagio e difficoltà nelle relazioni interpersonali.”
DSM V:
“una modalità persistente o ricorrente di eiaculazione che si verifica durante i rapporti sessuali, circa un minuto dopo la penetrazione vaginale e prima che l’individuo lo desideri (…) i sintomi suddetti causano distress significativo nell’individuo.
Rispetto alla prima definizione, si può notare un’importante differenza: entrambe le edizioni del DSM danno peso all’idea del tempo e al disagio percepito, più che all’effettiva durata del periodo di latenza della penetrazione.
Quanto conta l’idea del tempo
Il disagio dell’eiaculazione precoce può essere causato da un’idea di tempo irrealistica, spesso basata sugli standard irrealistici dei video per adulti. Nei porno i rapporti sessuali durano decine di minuti; nella vita di tutti i giorni, la durata media di un rapporto sessuale si aggira sui 7 minuti. Le stesse scene di penetrazione dei video hard sono realizzate in più fasi, altrimenti sarebbero quasi impossibili.
Alcuni uomini applicano quindi a sé stessi i modelli appresi da prodotti di finzione, che non mostrano in alcun modo la vera durata di un rapporto sessuale. Inoltre, può capitare a chiunque di eiaculare dopo poco tempo, specie se si stanno provando cose nuove o si è molto eccitati.
Prima di parlare di eiaculazione precoce bisogna quindi farsi un’idea dei tempi reali della penetrazione, che non sia basata solo sulla percezione soggettiva o su standard irrealistici. Soprattutto, bisogna accertarsi che il fenomeno sia così comune da provocare un disagio reale nel soggetto.
Il disagio percepito
L’altro criterio di cui tenere conto è quello del disagio percepito. In natura, l’eiaculazione precoce non è un problema, anzi: eiaculare in poco tempo consente di inseminare più femmine. Diventa un problema nell’essere umano, che attribuisce al sesso funzioni diverse da quella esclusivamente riproduttiva.
In un buon numero di casi, l’eiaculazione precoce è considerata un problema perché ci si mette nei panni del partner. Chi soffre di eiaculazione precoce ha paura di lasciare insoddisfatto il partner proprio a causa della – presunta – scarsa durata. Ciò genera stress e disagio nella coppia, specie perché il soggetto cerca quasi sempre di evitare l’argomento. Eppure, un confronto sincero è di fondamentale importanza per risolvere il problema.
Solo il partner può dire se è soddisfatto del rapporto oppure no, confermando o smentendo la paura di cui sopra. Inoltre, il partner può suggerire modi per dargli piacere che siano alternativi alla penetrazione, dal sesso orale all’uso di giocattoli per adulti. In questo modo si attenuano parte delle cause psicologiche dell’eiaculazione precoce, consentendo di vivere il rapporto con maggiore serenità.