Dunant come 20000 leghe sotto i mari grazie a Google
Dunant Henry
Dunant è il nome del cavo sottomarino che collega alla velocità di un battito di ciglia Usa e Europa. Ricorda romanticamente un po’il romanzo 20000 leghe sotto i mari, ma non è proprio così. Con una lunghezza di poco meno che 6.500 chilometri, Google ha completato la posa del suo nuovo cavo sottomarino che, potenziando l’infrastruttura del colosso statunitense, collega gli Stati Uniti (Virginia Beach) alla Francia (Saint Hilarie de Riez).
Quanti cavi sotto i mari
Il cavo è intitolato a Dunant Henry. Fondatore della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e primo personaggio celebre a ricevere il premio Nobel per la pace.
“Dunant” si affianca così alla rete di Google già consolidata mediante cavi quasi analoghi che collegano buona parte della sfera occidentale. Il cavo “Curie” che si snoda dagli Stati Uniti a Panama e al Cile, il cavo “Equiano” che mette in comunicazione il Sud America con il Portogallo.
Presto, a compendio, sarà attivo anche il cavo “Grace Hopper” che, originato negli Stati Uniti, terminerà nel Regno Unito e in Spagna mediante un’apposita biforcazione.
Ma “Dunant” non è esattamente uguale ai suoi “fratelli” stesi, insieme a lui, nelle profondità oceaniche.
La tecnologia di Dunant
Sfrutta infatti una tecnologia definita Sdm (design Space-division multiplexing) che utilizza 12 copie di fibre.
In termini meno complessi, può trasferire 250 terabyte al secondo.
Per essere ancora più espliciti, in un secondo possono transitare flussi di dati per l’equivalente di tre volte le informazioni contenute presso la Biblioteca del Congresso statunitense la quale conta poco più di 28 milioni di volumi.
Un numero impressionante che fa comprendere, se ce ne fosse ancora bisogno, il vertiginoso progresso cui siamo soggetti non solo in campo informatico ma anche nel settore dei materiali.
La tecnologia viaggia in profondità
I lavori di posa sono iniziati nel 2018. Nonostante i “prevedibili imprevisti” con in più la pandemia, hanno di poco “sforato” le previsioni in ordine alla consegna del lavoro.
E tutto ciò solo per quello che riguarda Google ma, nel mondo, vi sono attualmente 380 cavi sottomarini che trasportano oltre il 90% dei dati globali mentre il confronto tra Stati Uniti e Cina, anche in questo campo, è sempre più rovente promettendoci un futuro superveloce. Di tecnologia e geopolitica ne avevamo già parlato su Globe, in questo articolo che puoi leggere cliccando qui.