Rebecca

È appena terminato il Festival numero 75 e abbiamo già voglia di pensare al futuro, parlando con Rebecca. Partiamo sempre da lì, dalle porte dell’Ariston, perché dovete sapere che intorno a Piazza Colombo, al Teatro e alle feste che impazzano in ogni locale durante quella settimana di musica e follia, c’è un primo assaggio canoro. I cantanti, che oggi si confondono tra la gente che affolla via Matteotti e dintorni, domani, magari per l’edizione del Festival 2026, entreranno in pompa magna dall’ingresso principale, con le telecamere che impazzano sui primi piani dei volti nuovi. A noi piace conoscere in anticipo i protagonisti possibili del futuro. Ricordate Tecla?

Il 20 febbraio è uscito in radio e in digitale “MAI”

Giovedì 20 febbraio è uscito in radio e in digitale “MAI”, il singolo d’esordio della giovane cantautrice, prodotto da Key Events su etichetta Key Music.

Se volete ascoltarlo, cliccate qui.

In “MAI” c’è intensità, modernità e tradizione canora italiana, quella che mette in risalto nel mondo la melodia italiana. Il testo è curato, personale e appassionato: racconta la storia di una ragazza che, nonostante i social, ha bisogno di sentirsi partecipe e di non sentirsi sola. La sua ricerca di “amore puro”, non sorridete, è esattamente ciò che tutti noi cerchiamo. A qualunque età, potete negarlo agli altri, ma dentro di voi quel desiderio, lo stesso di Rebecca, ce l’abbiamo tutti.

“Ho iniziato a scrivere il mio inedito durante il periodo del Covid. Tutto è nato da un senso di inquietudine che probabilmente mi portavo dietro da molto tempo. Avevo molto tempo a disposizione per me stessa, per pensare e riflettere, e il brano è nato proprio dalla necessità di scrivere quello che sentivo spesso durante le mie giornate, presenti e passate,” dice Rebecca.

Chi è Rebecca?

In realtà ha un nome e cognome come tutti: Rebecca Casadonte, giovanissima, del 2003. Ha una bella famiglia che l’ha sempre appoggiata nella sua passione. Ha studiato musica fin da piccola, suonando la chitarra, suo strumento inseparabile. I suoi genitori sono stati davvero importanti: la ascoltavano nelle sue performance e cantavano spesso insieme a lei. Appena quattordicenne ha deciso di studiare canto in maniera professionale. C’è chi la paragona a Elisa, un bel complimento per questa dolce Rebecca. L’abbiamo incontrata il giorno della Finale di Sanremo: lei, così minuta e così determinata a salire su quel palco straordinario. Forza Rebecca, siamo tuoi fan!

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