Bracco di Graci. Così’ è la vita
Bracco di Graci
Così è la vita e il titolo semplice, ma efficacissimo, dell’ultima fatica di Bracco di Graci, che ha così in maniera intuitiva spiegato il senso del suo ultimo singolo. Riflessioni derivanti da un viaggio all’interno di sé stesso, analisi della vita, la propria, senza sconti, ma anche con normale umanità nel giudicare/si, nel volersi bene e di conseguenza riuscire a perdonare eventuali sbagli per poi rialzarsi. Sempre! Un po’ come Rocky, ricordate in quello straordinario film?
L’obiettivo di Bracco e il significato del suo impegno musicale, lo concentra in una riga, con le sue parole “L’intento di questo progetto è semplicemente lasciare una traccia di me”.
Così è la vita
Oscar Serio ha diretto il video di Così è la vita, importante come la musica e il testo, dove tutto si scopre naturale e spontaneo. Concreto, senza fronzoli. Il concetto è a nostro parere, che l’arte e la musica sono passioni, emozioni e vanno realizzate così come vengono fuori spontaneamente, per condurre alla verità, almeno alla propria, ma piaccia o meno in questo modo si riesce a comunicare con chi ascolta, con chi segue, con chi vuole condividere le stesse sensazioni.
Ecco perché Bracco di Graci e il suo gruppo di lavoro hanno impiegato appena due ore per realizzare il video clip, si avete letto bene, ma il quel lasso di tempo, in quei 120 minuti tutto appare come in un’altra dimensione. Ruderi che pare abbiano un’anima e un respiro, ruderi con storie di vita, chissà quanta ne è passata tra queste mura diroccate, quanti pensieri e sogni ancora si possono ascoltare nel silenzio apparente di quel luogo.
Guarda qui il videoclip di Così è la vita su YouTube
Bio
Domenico Di Graci, in arte Bracco di Graci, è un cantautore di origine siciliana ma bolognese d’adozione. Il suo primo 45 giri, inciso usando il suo vero nome proprio a Bologna, a seguito con l’incontro con Lucio Dalla (del quale, in un primo tempo ne è l’autista) ha l’opportunità di firmare il suo primo contratto discografico proprio con l’etichetta di Lucio. Nel 1991 vince il Festival di Castrocaro con il brano “Vivo muoio e vivo”. 1992 partecipa al Festival di Sanremo nella sezione giovani con “Datemi per favore”. Nel 1993 ancora Festival con il brano “Guardia o ladro”, classificandosi al 4° posto e sempre nello stesso anno, vince il Cantagiro nella sezione giovani e il Premio Rino Gaetano. Nel 1994 partecipa al Festivalbar con il brano “Uomo”. Torna ne 1998 a fare l’operaio, così come era nato, ma continua a fare l’autore e scrive anche per Gianni Morandi.
Oggi lo incontriamo dopo un bel po’ di tempo. Naturale, spontaneo e sincero che ci propone questo singolo, Così è la vita e altri 11 inediti. Ha ripreso a sognare e a regalare emozioni Bracco, con l’unico obiettivo conclamato di lasciare qualche traccia di sé.
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