Il Blue Note, il prestigioso jazz club milanese, il 22 gennaio ospita un omaggio a Joni Mitchell, la musicista poeta della West Coast. Luca Missiti dirigerà la Monday Orchestra sul palco e sul palco si esibirà la talentuosa vocalist Simona Severini

Joni Mitchell

Luca Missiti e Simona Severini vogliono raddoppiare il successo e il sold out dello scorso anno, proprio qui al Blue Notes nella serata allora dedicata a Nina Simone. Joni Mitchell, nata nel 1943 a Fort Macleod in Canada, è stata un artista straordinaria, poliedrica e rivoluzionaria, il suo sound è diventato un’unica musica in tutto il mondo.

I suoi album hanno venduto in ogni angolo del pianeta. Ha esplorato il jazz, il pop e la musica elettronica. Ha collaborato con artisti come Charles Mingus, Herbie Hancock e Jaco Pastorius. Album comeBlue, Ladies of the Canyon e Hejira, e brani celebri come A Case of You, Big Yellow Taxi e Both Sides Now rimangono come stelle nel firmamento della musica. La sua variegata arte e la sua poliedricità Joni l’ha voluta rappresentare anche nell’arte pittorica, dimostrando di essere un artista a tutto tondo.

‘’La sua musica è un affresco sonoro di straordinaria bellezza e onestà’’

Il concerto al Blue Note si concentrerà sulla produzione jazzistica di Joni Mitchell nello specifico sulla collaborazione con Charles Mingus, in particolare nell’album Mingus del 1979. Sentiremo Goodbye Pork Pie Hat e tanti altri pezzi amata da Joni, Monday Orchestra e voce di Simona Severini che ci tiene a sottolineare che: ‘’Joni Mitchell è l’artista che più mi ha ispirata. La sua musica è un affresco sonoro di straordinaria bellezza e onestà’’. Ma anche Luca Missiti ha da dire il suo: «Dopo il successo del tributo a Nina Simone, siamo entusiasti di esplorare il lato jazzistico di Joni Mitchell».

La Monday Orchestra ha all’attivo cinque album e Simonia Severini è la chitarrista e la cantante, nota a livello internazionale e alla quale è stato conferito il prestigioso riconoscimento di Cavaliere della Repubblica Italiana.

La Redazione