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“Better call Saul” 5° stagione la migliore di sempre

Better call Saul: seduto davanti al video

“Better call Saul” 5° stagione. Ci siamo, finalmente in arrivo su Netflix. Una serie di successo. Seguitissima in Italia e in tutto il mondo. Ne parliamo qui su Globe.

La migliore di sempre

“La migliore stagione che abbiamo mai fatto”.

Cosi l’attore Bob Odenkirk ha commentato quella che si annuncia essere, salvo eventuali colpi di scena, la penultima parte della serie spin-off di “Breaking Bad”, che segue le vicende dell’avvocato Jimmy McGill e la sua trasformazione nello spregiudicato Saul Goodman.

Che sia una dichiarazione puramente promozionale o meno, in effetti il crescendo della serie è stato tangibile a livello di trama, con una crescita dei personaggi mai scontata o forzata, andando a scavare più nelle loro interiorità rendendoli cosi sempre più unici e peculiari nelle loro contraddizioni.

Better call Saul svolta alla quarta stagione

Le prime tre stagioni avevano fatto da lunga introduzione ed inizio del percorso dell’avvocato Jimmy McGill, ancora anni luce distante dagli eventi della “serie madre” Breaking Bad. La quarta si era rivelata essere il punto di svolta decisivo verso “il lato oscuro”,minandone ogni relazione significativa e portandolo all’acquisizione del nome di Saul Goodman (ricavato dalla frase con cui Jimmy nella 4×10 si congeda da Kim: “It’s all good man”).

Cosa aspettarsi alla quinta?

Cosa dunque aspettarci da questa quinta stagione? Principalmente l’accostarsi e l’intrecciarsi delle due serie e dei loro personaggi, diversi dei quali, proprio come lo stesso avvocato di Albuquerque, hanno intrapreso un viaggio verso l’abisso iniziato con buone intenzioni e finito in mezzo a dinamiche fuori dal loro controllo, cosparse dalla natura squisitamente umana dell’essere talvolta totalmente imprevedibili.

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Il prezzo delle scelte

Per quanto l’approccio possa sembrare vario, per un Nacho, Mike Ehrmantraut o lo stesso Gus Fring, ognuno di loro si è trovato, o si troverà nella stagione in arrivo, a dover accettare il prezzo delle proprie scelte e a vivere con esso.

Se per certi versi il leitmotiv potrebbe sembrarci simile a quello del Walt White di Breaking Bad, le motivazioni e le indoli dei personaggi in scena, promettono un districarsi mai banale o ripetuto, confermando la qualità di una serie nata come “parallela” di quella principale, ma che col corso delle stagioni ha saputo non farcela rimpiangere affatto.

“Better call Saul” stagione 5°, inizierà ad essere disponibile da questa sera lunedì 24 Febbraio 2020 sulla piattaforma Netflix.