Banksy and Friends a Torino
Un viaggio espositivo di artisti ribelli che rompono gli schemi identitari e ci fanno sognare
Banksy and Friends
L’esposizione artistica di Banksy and Friends, è appena terminata. L’ispirazione maturata attraverso il percorso espositivo è stata così ad alto livello soprattutto grazie all’estro di opere irriverenti e dalle tematiche brucianti, che la vogliamo ripercorrere insieme.
Ha avuto luogo in una delle cornici perfette di Torino, la Promotrice di Belle Arti, da sempre fucina di idee e stili innovativi.
Grazie al curatore Piernicola Maria Di Iorio e alla produzione di Next Events in collaborazione con Piuma, Arthemisia, Pop House Gallery e Trium Art Gallery l’expo’ ha offerto ai numerosissimi curiosi uno sguardo attento e immersivo sulle tematiche del nostro tempo attraverso pennellate di colore, installazioni, scatti fotografici, opere di street art, sculture di marmo e video.
La mostra ha visto la partecipazione di opere di artisti di fama mondiale tra cui il celebre Banksy e Damien Hirst, Jago, John Blond, LaChapelle, Mimmo Rotella, Mr. Brainwash, Obey, TvBoy e moltissimi altri.
Foto Banksy Girl with baloon
Oltre ottanta opere Ribelli che hanno puntato il dito sulle incoerenze della società odierna: guerre, pandemie, immigrazione, imperialismo dei media, politica e disuguaglianze sociali sono alcuni dei temi trattati.
Foto TvBoy Love in the Time of Covid
È così che gli artisti hanno dato voce e raccontato volti di soggetti deboli e forse disturbato un po’ l’ideologia del sistema globale.
Foto Banksy I fought the law
L’arte ancora una volta come mezzo di denuncia e ribellione, veicolo per comunicare messaggi potenti.
Messaggi di speranza.
Ancora oggi arte vuol dire strumento per sopravvivere alle molteplici afflizioni: alta essenza espressiva e traino di artisti e fruitori.
Foto TvBoy Hope
In fondo il vero, unico, più nobile motore di questa disciplina affascinante è rompere gli schemi e incoraggiare al cambiamento: tappezzando città, muri, pareti, sale espositive e risvegliando forse così le coscienze addormentate.
Foto Mr Brainwash Follow your dreams
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