Una estate calda come clima, caldissima nel calciomercato e ci limitiamo a parlare di quello italiano. Atalanta e Torino sono protagoniste, ma in modo differente e con visioni diverse

Atalanta e Torino

Nonostante i più o meno inaspettati casi Teun Koopmeiners e Ademola Lookman, l’Atalanta ha saputo immediatamente porre rimedio con interventi mirati, costosi e immediati e pare che proprio stasera abbia chiuso per uno dei migliori esterni destro del campionato: Raul Bellanova.

Il Torino invece ha perso tutti gli elementi della fortissima difesa del campionato scorso. Ha ceduto il “capitano” Bongiorno al Napoli e pare anche Bellanova appunto all’Atalanta, smontando di fatto l’intero reparto che ha perso per scadenza di contratto anche Rodríguez e Djidji.

Le gestioni e le “visioni” diverse

Antonio Percassi presidente e Luca Percassi come amministratore delegato, hanno trasformato l’Atalanta in una delle squadre più competitive della Serie A.

1. hanno investito in infrastrutture, all’avanguardia come il centro sportivo di Zingonia e il rinnovato Gewiss Stadium.
2. Hanno sviluppato il settore giovanile superando quello storico del Torino e producendo calciatori come Gagliardini, Kulusevski, Caldara.
3. Hanno una strategia di mercato intelligente acquisendo giocatori a basso costo promettenti, grazie a uno scouting di alta qualità e poi rivendendoli a cifre elevate, ma investendo subito il denaro incassato e alzando il livello degli acquisti.
4. L’’Atalanta ha raggiunto una stabilità finanziaria invidiabile.
5. Sotto la gestione della famiglia Percassi, l’Atalanta ha vissuto numerosi momenti significativi sportivi che hanno segnato la storia del club. Come la Qualificazione alla Champions League, arrivando terza in campionato, arrivando sempre in Champion, nei quarti di finale nel 2019/20. ha raggiunto la finale di Coppa Italia in diverse occasioni, dimostrando di essere una delle squadre più competitive del calcio italiano.

Percassi sul calciomercato 2024/25

Sul calciomercato Luca Percassi ha recentemente dichiarato che, per la prima volta, la società ha deciso di non cedere i giocatori chiave, nonostante le turbolenze del mercato.  Questo dimostra la volontà della proprietà di mantenere la squadra competitiva e di continuare ad investire. Cosa che nonostante i casi citati ha prodotto infatti  investimenti immediati, come gli acquisti di Retegui e Brescianini , che hanno esordito alla prima in trasferta a Lecce con una doppietta ciascuno. Ora il caso Bellanova. al centro di un’importante trattativa di calciomercato. L’Atalanta ha mostrato un forte interesse per l’esterno destro del Torino, e le due società sono vicine a un accordo. Si parla di una cifra intorno ai 20 milioni di euro più bonus.

 Torino e Cairo

Urbano Cairo è il presidente del Torino FC dal 2005. Durante la sua gestione, il club ha vissuto alti e bassi. Ecco alcuni punti salienti della sua presidenza: sotto la sua guida, il Torino è stato promosso in Serie A alcune volte, ma ha anche subito anni di retrocessioni. Non ha mai vinto nulla e si è piazzata una sola volta settima. Ha centrato solo due volte i preliminari Uefa, grazie alle defezioni di Milan e Parma, ma uscendone subito. Gli investimenti nelle infrastrutture non sono mai stati completati, lo Stadio Grande Torino è in affitto, il Filadelfia manca del Museo, il Robaldo centro sportivo in linea d’area vicino allo stadio è in fase di completamento dopo diversi anni di fermo.

Torino e bilancio

Cairo ha cercato di stabilizzare la squadra nella massima serie, stando molto attento al bilancio. Nonostante questo è sempre in passivo e forse è per questo che gli incassi di Bongiorno sono stati messi di riserva e sta procedendo alla vendita dei gioielli della squadra. I tifosi del Torino sono in fermento contro il presidente Urbano Cairo, accusandolo di non investire adeguatamente nella squadra e di cedere i giocatori migliori.  Il malcontento è in aumento forte dopo la possibile cessione di Bellanova, considerato un forte calciarore ed elemneto chiave per il futuro del club Granata.