Al via “Oldies Songs” Festival Canoro Internazionale

Sabato 19 Marzo 2022 si svolgerà a Bucarest il Festival Canoro Internazionale Oldies Songs. L’evento, che si terrà presso il Teatro dell’Aula magna della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bucarest, prevede la partecipazione di giovani talenti, provenienti da varie nazioni europee.
Oldies Songs Festival
L’Oldies Songs Festival, ebbe inizio a Brasov – la città di Dracula – nel 2019 da un’idea di Marilena Palici, nota organizzatrice e produttrice musicale rumena. Quella fu la prima edizione chiamata Caruselul Melodiilor. Nacque dalle ceneri di un altro famoso concorso canoro di Brasov, il “Cerbul de Aur”, ovvero “Il cervo d’oro”. Al quale hanno preso parte i più grandi nomi del panorama musicale internazionale: Ricky Martin, Tiziano Ferro, Julio Iglesias, Gigliola Cinquetti, Tom Jones, Natalie Imbruglia, Joe Cocker, Gli Scorpions, Nino D’angelo, Diana Ross, Paul Young, Ray Charles e.… impossibile nominarli tutti.
Fermati dalla pandemia nel 2020, l’Oldies Songs Festival – così è stato ribattezzato – torna quest’anno prepotentemente alla ribalta essendo stato inserito nel circuito dei Festival Canori Internazionali, grazie all’organizzazione da parte della FAMS (Federazione Arte, Musica e Sport).
Selezioni in TV
Le selezioni sono avvenute online e trasmesse dalla televisione nazionale Rumena Kapital TV, nel programma del sabato pomeriggio “Tineri Talentati”. Si sono chiuse l’8 marzo.

I concorrenti ammessi a partecipare sono 30 suddivisi in 5 categorie. Musica pop nazionale, Musica pop internazionale, Musica popolare, Musica classica, Musica strumentale. I 30 ammessi alla finale di sabato 19 Marzo sono stati selezionati tra circa 1500 iscritti e saranno giudicati da una giuria internazionale composta da Juan Jose Garcia (Spagna), Dana Calinet (Romania), Camelia Capraru (Svizzera), Doina Limbasanu (Germania), Marius Florescu (Spagna). Presidente della Giuria Internazionale: Pasquale Sorabella (Italia).
Gli obiettivi del Festival
Queste le parole del Presidente della FAMS, Cristian Munteanu “La Federazione FAMS mira a scoprire e promuovere i talenti musicali di domani”. Queste invece, quelle espresse dalla Vice Presidente, Marilena Palici “Auguriamo il successo a tutti i concorrenti e non vediamo l’ora di vedervi sul palco”. Parole chiare e di prospettiva. In sostanza il pensiero principale è quello di far crescere artisticamente giovani talentuosi permettendo loro di esibirsi in una vetrina come questa, di ampio respiro. Peraltro supportata da una vasta eco mediatica internazionale.
Già i vincitori della passata edizione hanno avuto modo di esibirsi in concerti tenutesi in Spagna e in Svizzera e organizzati direttamente dalla FAMS. L’unica maniera per portare nel mondo dei professionisti, giovani talenti, che altrimenti non avrebbero modo di farsi notare, è quella di partecipare a manifestazioni di questo livello. Eventi che già hanno dato modo a qualche “ugola d’oro” di volare nell’olimpo della buona musica.
Tra gli iscritti figurano anche rappresentanze italiane. Tra queste Sofia Maria Corona di soli 10 anni, che ha al suo attivo la partecipazione allo Zecchino d’Oro 2018, dove è giunta tra le finaliste. Un altro talento della canzone, tra i primissimi ad essersi iscritta è Alexia Vay, (12 anni) vincitrice del trofeo internazionale Talent Swiss nel 2020.
I media partner europei
Sono numerosi i media partner europei per questa edizione della rinascita:
Romania
Kapital TV
Spagna
Kristel TV
Radio QRZ Latina, Mojopicon Radio
Italia
Globe Today’s
Istrione Tv
Svizzera
Diaspora TV
Germania
Globe Today’s World Deutschland

Redazione GlobeToday’s World Stuttgart
